Seyboth Wild: “Penso di poter vincere uno Slam in futuro”
Thiago Seyboth Wild è uno degli ultimi Next Gen ad essersi imposti ad alti livelli nel circuito ATP. Il tennista brasiliano, ex vincitore degli US Open juniores, ha vinto il suo primo titolo ATP in carriera a Santiago, diventando il più giovane vincitore di un torneo del Golden Swing da Nadal nel 2005.
Sfortunatamente la sospensione della stagione di tennis per il coronavirus ha fermato la sua scalata verso la top100. Le cose si sono fatte addirittura peggiori quando il 24 marzo Seyboth ha dichiarato tramite i suoi profili social di essere il primo tennista del circuito a risultare positivo al Covid-19.
Thiago ha rilasciato prima della diagnosi del Covid-19 un’intervista per il “The Lucky Letcord Podcast” di TennisNow, e ha chiacchierato con Chris Oddo del suo grande inizio di stagione, di come sta passando la quarantena e molto altro.
Partendo dalla quarantena, che sta passando in Brasile, “vorrei dire che sto provando a vivere normalmente, ma non c’è niente di normale purtroppo“. Il tennista brasiliano non ha fermato gli allenamenti nemmeno durante questo periodo, grazie ai campi dell’accademia gestita dal padre Claudio Ricardo, che è anche il motivo della sua professione. “Mi ha sempre supportato in tutto ed è stato lui a darmi la racchetta in mano per la prima volta“.
Il giovane Seyboth stupisce per la sua mentalità da lottatore, che gli ha permesso di non soffrire troppo il salto da junior. “Gioco ogni partita come se fosse l’ultima. […] Penso che andare in campo convinto di poter battere chiunque sia la cosa più importante per un tennista. […] Penso che credere in te stesso e credere di poter battere chiunque sia la chiave di tutto.”
Spazio anche a delle riflessioni di natura tecnica. Per Thiago la quarantena è anche un’opportunità per aggiungere qualcosa al suo gioco, nel suo caso “dovrei scendere di più a rete, ho un buon dritto e spesso durante le partite mi dà delle opportunità che non colgo per stare lì ad aspettare un altro dritto.“
Non manca il riferimento al più grande tennista brasiliano di sempre, Gustavo Kuerten, che ha parlato con Seyboth di “come dovrei giocare sempre intenso e di come dovrei concentrarmi sul mio livello di gioco e lasciare che la classifica ne sia una conseguenza.” E alla domanda sul se preferisca essere il numero 1 o vincere uno Slam il tennista brasiliano non si nasconde. “Sceglierei di essere il numero 1 perché per esserlo vuol dire che almeno uno Slam l’hai vinto […] se penso di poterlo vincere? Sicuramente“. Una cosa è certa, Thiago Seyboth Wild non è a corto di fiducia in sé stesso.