Coronavirus, i dati italiani aggiornati all’11 aprile. 619 nuovi decessi, la Lombardia peggiora ancora
Ubitennis è un portale che si occupa di tennis, tautologia delle tautologie. Questi però sono giorni troppo assurdi e diversi dagli altri per fare finta che fuori non stia accadendo nulla. Per questo, fino al termine della pandemia di coronavirus che sta colpendo l’Italia in maniera durissima, abbiamo deciso di fornirvi un aggiornamento giornaliero sulla situazione italiana. Non pretendiamo di diventare un riferimento né di inerpicarci in analisi particolarmente complesse, ma semplicemente di aiutarvi a decodificare la realtà difficile che stiamo affrontando. Sperando di poter dedicare le nostre preoccupazioni ad altro, il prima possibile.
Aumentano ancora i decessi, i nuovi contagi e la percentuale di positività sul totale dei tamponi analizzati, che nelle ultime ventiquattro ore sono stati quasi 57000 (è il dato più alto da inizio epidemia). Nell’ultimo aggiornamento sull’epidemia italiana di COVID-19, l’unico dato positivo è quello che riguarda i pazienti ricoverati in terapia intensiva, che sono scesi di 116 unità rispetto a ieri (il totale è adesso 3381).
I DATI DELLE ULTIME 24 ORE
- Nuovi decessi: 619
- Nuovi casi: 4694 (8,3% dei tamponi testati)
- Nuove guarigioni: 2079
- Nuovi tamponi analizzati: 56609
- Nuovi ricoverati in terapia intensiva: 116 pazienti in meno di ieri
I DATI DELL’EPIDEMIA ITALIANA (COMPLESSIVI)
- Decessi totali: 19468
- Casi totali: 152271
- Guarigioni totali: 32534
- Tamponi effettuati: 963473
- Casi attivi: 100269
- Ricoverati in terapia intensiva: 3381
“Non c’è ancora una netta diminuzione dei contagi“, ha dichiarato l’assessore al welfare della Lombardia Giulio Gallera. Nella regione più colpita d’Italia si registrano 1544 nuovi positivi (ieri erano stati 1246, il dato torna a crescere) e 273 nuovi decessi (ieri +216). I ricoverati in terapia intensiva continuano a calare (-28) e diventano 1174. Sempre secondo Gallera, in media i casi che si presentano all’attenzione degli ospedali sono meno gravi dei giorni scorsi.
A.S.