Stop fino a giugno, Roma rinviata. Ipotesi agosto oppure novembre (Cocchi). Caos Roland Garros e anche Roma slitta (Semeraro)
Stop fino a giugno, Roma rinviata. Ipotesi agosto oppure novembre (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)
Arrivederci Roma. Arrivederci terra rossa. Ha vinto il virus che sta stravolgendo il mondo e con lui lo Sport, il suo giocattolo preferito. Quello che già si poteva immaginare ha avuto conferma attraverso un (raro) comunicato congiunto tra Itf (la federazione internazionale), Atp, l’associazione dei tennisti e la Wta, il circuito femminile. Tutti i tornei sospesi fino al 7 giugno, con le classifiche che restano congelate. È un arrivederci, per ora, perché gli organismi che governano il tennis sperano, pandemia permettendo, che il Masters 1000 di Roma, che sarebbe partito il 10 maggio, possa essere recuperato. Madrid invece ha annunciato che il torneo quest’anno non si giocherà. Il Roland Garros si era già arrangiato da solo sistemandosi a fine settembre, subito dopo lo Us Open […] Quando si giocheranno, dunque, gli Internazionali d’Italia ancora non si sa. Ma si può provare a volare con la fantasia azzardando delle ipotesi. Molto dipenderà da quello che decideranno di fare gli Us Open, teoricamente al via il 31 agosto. Se lo Slam americano dovesse spostarsi più avanti, o addirittura non disputarsi per questioni di sicurezza legate al virus, allora gli Internazionali potrebbero ricollocarsi proprio in quelle settimane, diventando così il naturale anticipo del Roland Garros, in programma dal 20 settembre. Se invece da luglio tutto ripartisse con l’erba e a seguire il cemento Usa, allora il Masters 1000 italiano potrebbe «occupare» la settimana delle Next Gen Finals dal 9 al 15 novembre. Un’ipotesi che, per questioni climatiche, potrebbe vedere il torneo maschile disputarsi indoor, a Torino, in una sorta di prove generali delle Atp Finals, nel capoluogo piemontese dal 2021. Le donne potrebbero giocare a Milano, magari nel Palalido che nel 2019 ha visto trionfare Jannik Sinner. Se invece si volesse mantenere il torneo all’aperto, essendo autunno inoltrato potrebbe essere una città del Sud a ospitare gli Internazionali. Magari Cagliari, che già due settimane fa aveva avuto le qualificazioni di Coppa Davis tra Italia e Sud Corea a porte chiuse. Anche in questo caso si potrebbe rinunciare alla terra rossa per giocare sul sintetico così da non mettere in difficoltà i giocatori impegnati dalla settimana successiva nel Masters 1000 di Parigi Bercy, l’ultimo della stagione […]
Caos Roland Garros e anche Roma slitta (Stefano Semeraro, Corriere dello Sport)
[…] La notizia di ieri, intanto, è che anche i due Masters 1000 “combined”, cioè misti, di Madrid e Roma sono stati ufficialmente cancellati da Atp e Wta (insieme con Estoril e Monaco che si aggiungono a Praga, Istanbul e Praga). Quindi almeno fino all’8 giugno non si giocherà da nessuna parte. «Siamo stati presidi sorpresa», ha dichiarato il Ceo della Wta Steve Simon commentando la “bomba” francese. «Excusez moi???», ha twittato la ex numero 1 del mondo Naomi Osaka. Ancora più duro il canadese Vasek Pospisil: «Questa è una follia. L’annuncio del Roland Garros che cambia la data spostandosi una settimana dopo gli US Open. Nessuna comunicazione con i giocatori e l’Atp… abbiamo zero voce in capitolo in questo sport». Per concludere con un’hashtag di sapore marxista rivoluzionario: #UniteThePlayer, tennisti di tutto il mondo, unitevi. Roger Federer, protagonista e patron della Laver Cup, ha digrignato i denti, visto che la quarta edizione della super esibizione era in programma a Boston dal 25 al 27 settembre. «L’annuncio è arrivato di sorpresa per noi e per i nostri partner Tennis Australia, la USTA e l’Atp – ha risposto il management della Coppa, che comprende sia la federazione australiana sia quella americana, “colleghi” della FFT nel Comitato che riunisce i quattro Slam – Solleva molte domande e stiamo valutando la questione. Al momento vegliamo che staff, i volontari, i fan e la città di Boston sappiano che intendiamo disputare la Laver Cup 2020 nelle date stabilite». Insomma, è guerra aperta. Come se il coronavirus non bastasse. Bernard Giudicelli, il presidente della FFT, corso come Bonaparte ma evidentemente privo dello stesso genio strategico, dopo aver sibilato che «non abbiamo certo chiesto il permesso al clan di Federer», sostiene di aver in realtà avvertito Atp e Itf della sua decisione. «L’Atp ha reagito con sorpresa – ha dichiarato Giudicelli al collega di RMC Sport, Eric Salliot – Dovevamo prendere la decisione nell’interesse del torneo. Non potevamo distruggere la stagione sulla terra rossa. Sarà un autunno caldo». Concludendo seccamente: «Guy Forget ha chiamato Rafa Nadal», come a cercare l’imprimatur del campione spagnolo, che invece è stato avvertito 5 minuti prima della pubblicazione del comunicato, e a giochi già fatti. Ah, la Grandeur… Fra l’altro, un marchio di peso come Rolex è sponsor sia del Roland Garros sia della Laver Cup, e immaginare i due eventi impegnati a strapparsi vicendevolmente i campioni non può essere uno scenario gradito a Ginevra. Né a nessun altro […] In attesa di capire se e quando arriverà il famoso picco del virus, e dando per scontato un rinvio dei Giochi di Tokyo, si potrebbe pensare a Wimbledon spostato a inizio agosto (ma difficilmente I’ALL England Club accetterebbe…) e Roma inserita a settembre fra gli US Open e il Roland Garros, con Madrid (che ha un impianto più adattabile) collocato dopo l’appuntamento parigino, magari insieme a Montecarlo. Ma siamo al Pantacalendario, vista l’evoluzione imprevedibile del contagio. Con il pericolo e l’angoscia ogni giorno più seri che la marea lugubre del virus finisca per spazzare via del tutto la stagione.