I dubbi di Nadal: “Zverev ha giocato meglio, zero scuse. Non so se giocherò la Davis”

da Londra, il nostro inviato

In una sala delle conferenze stampa mai così affollata, si
presenta un Nadal molto chiaro: ”Oggi non c’è molto da dire. Il mio avversario
ha giocato meglio. Non cerco nessuna scusa in merito ai miei problemi agli
addominali. Ho servito senza problemi, l’unica attenuante che mi concedo è che non
mi sono potuto allenare bene nell’ultimo periodo per via degli addominali. Ma
non c’entra nulla con la sconfitta di oggi.
Spesso nella mia carriera ho terminato la mia carriera in condizioni molto
difficili ma non quest’anno. Le ginocchia sono state un grande problema, questo
degli addominali non è niente al confronto.”

La sala stampa era ricolma perché si pensava dopo il match anche
alla possibilità di un ritiro di Rafa. Dopo queste frasi tutto sembrava risolto
senza sorprese, ma arriva la domanda che riapre il mistero.

Quest’anno tra il format del Master e la nuova Coppa Davis, ci sono molti
più match alla fine della stagione. Pensi di poter giocare potenzialmente fino
a sette match da qui alla fine della Davis? Sette match di singolare e forse
dei doppi…

Rafa rimane quasi interdetto, immobile e senza sapere cosa
dire: “Non lo so”. Seguono secondi di silenzio  che sembrano un’eternità. Poi riparte, molto abbattuto
ma altrettanto lucido. “Non posso darvi una risposta chiara su questo”. Ancora una
manciata di secondi di silenzio tombale. “Lo spero, se sarà così bene,
altrimenti lo accetteremo. La mia determinazione è fuori discussione“.

Rafa è provato e l’unica cosa evidente è che non ha chiaro il da farsi.
Continuare qui con poche speranze o rinunciare a vincere il Master per la nuova
Davis?

La fine della conferenza stampa assume in apparenza contorni
buffi, ma rivela lo stato d’animo tutt’altro che sereno di Nadal. Il
direttore Scanagatta cambia focus: “Ti sei appena sposato con Xisca
, come
capita un po’ a tutti ciò porta a distrarsi prima, durante e dopo il
matrimonio. Credi che la tua vita da tennista sia stata in qualche modo un
po’ diversa nelle ultime settimane?

“Sono davvero sorpreso. Sto con Xisca da 15 anni. Me lo stai chiedendo seriamente?
Non importa molto se metti un anello al dito della tua compagna o no. Almeno nella
mia vita, sono una persona molto normale. Forse per te è stato così, da quanto
sei sposato?” chiede un piccato Nadal.
“30 anni quest’anno” risponde Ubaldo. Rafa piazza la stoccata “E prima? Forse non
eri molto sicuro di farlo. Ecco perché me lo chiedi”. Risate generali,
richieste di passare all’intervista in spagnolo, ma la risposta acida e quasi vendicativa
perché ritenuta inutile tradisce tutta la delusione di Rafa
per questo
match e per cosa farà dopo.