Classifica ATP: Sinner a un passo dalla top 100

Mettiamo per un attimo da parte le celebrazioni patriottiche per la quasi-top-100 di Jannik Sinner, per accendere i riflettori su un campione a cui il tennista altoatesino viene talvolta accostato per ragioni tecniche e morfologiche: Andy Murray. Il baronetto scozzese ad Anversa domenica ha conquistato il 46esimo torneo della carriera a quasi tre anni di distanza dall’ultimo successo sconfiggendo Stan Wawrinka al termine di un match a tratti splendido e con un esito che sembrava impossibile alla vigilia e utopistico durante il suo svolgimento.

Pur con una partita in più nelle gambe rispetto al suo avversario, il britannico è letteralmente risorto da una situazione di punteggio che a metà del secondo set e all’inizio del terzo sembrava ampiamente compromessa. Sicuramente Wawrinka ci ha messo tanta involontaria buona volontà per non vincere (in tale senso è emblematica la sua volée di rovescio sbagliata nel game finale su una palla ampiamente destinata al corridoio), ma quella vista in Belgio – Paese che vide il suo trionfo anche in coppa Davis nel 2015 – è una versione di Murray che difficilmente speravamo di poter tornare ad ammirare sotto il profilo della tenuta fisica e della profondità dei colpi.

La vittoria gli portato in dote il numero 127 del ranking, ovvero 116 posizioni più in alto di quella che occupava sette giorni fa e un’incalcolabile quantità di fiducia in più.

I PRIMI DELLA CLASSE – Di seguito la top 20:

Posizione Nazione Giocatore Punti Variazione
1 Serbia Djokovic 9545 =
2 Spagna Nadal 9225 =
3 Svizzera Federer 6950 =
4 Russia Medvedev 5920 =
5 Austria Thiem 5085 =
6 Germania Zverev 4425 =
7 Grecia Tsitsipas 3740 =
8 Giappone Nishikori 2860 1
9 Russia Khachanov 2785 -1
10 Spagna Bautista Agut 2575 =
11 Italia Berrettini 2545 =
12 Italia Fognini 2370 =
13 Belgio Goffin 2280 1
14 Francia Monfils 2260 -1
15 Argentina Schwartzman 1950 =
16 USA Isner 1895 =
17 Svizzera Wawrinka 1820 1
18 Canada Auger-Aliassime 1681 -1
19 Francia Pouille 1645 =
20 Argentina Pella 1620 =

Le alchimie aritmetiche della classifica hanno portato il fantasma di Nishikori davanti a Khachanov. Dipende invece da meriti conquistati sul campo la posizione guadagnata da Wawrinka, che ad Anversa ha confermato con i fatti di essere un giocatore pienamente recuperato sotto il profilo fisico. Alle spalle dei migliori troviamo il profeta in patria Andrey Rublev. Con la vittoria ottenuta nella sua città natale nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, Rublev si è regalato il posto numero 22 del ranking, il migliore sino ad oggi in carriera. Impresa importante per un ragazzo che otto mesi fa occupava la posizione numero 115.

A cinque gradini di distanza da lui c’è un altro giovanissimo campione che nel corso della stagione sembrava a tratti avere smarrito la retta via: Denis Shapovalov. Il canadese nativo di Tel Aviv a Stoccolma ha finalmente ottenuto il primo successo in carriera.

CASA ITALIA – Sono quindici gli italiani tra i primi 200 del mondo. Uno in meno rispetto al lunedì della scorsa settimana a causa dell’uscita dal gruppo di Filippo Baldi:

Classifica Giocatore Variazione
11 Berrettini =
12 Fognini =
56 Sonego =
71 Seppi 1
73 Cecchinato =
83 Travaglia =
100 Caruso -5
101 Sinner 18
111 Fabbiano -22
120 Lorenzi -3
122 Mager 2
147 Giustino -2
149 Giannessi -2
156 Gaio -6
190 Marcora -3

Si riduce di una unità anche la pattuglia degli italiani presenti nella top 100. Thomas Fabbiano ha perso i punti conquistati nel 2018 con la vittoria al Challenger di Ningbo ed è arretrato di 22 posizioni passando dalla 91esima alla 111esima. Il suo posto avrebbe potuto essere preso da Sinner se il giapponese Yasutaka Uchiyama non avesse vinto a Ningbo entrando così per la prima volta a 27 anni tra i migliori 100 del mondo. Il diciottenne allievo di Piatti avrà comunque subito a Vienna la chance di varcare la soglia dell’eccellenza tennistica. Nella capitale viennese saranno presenti anche Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini, mentre Fabio Fognini giocherà a Federeropoli o Basilea che dir si voglia.

RACE TO LONDON – A circa tre settimane di distanza dall’inizio delle finali riservate agli otto migliori tennisti della stagione, restano da assegnare due posti effettivi e due di riserva, poiché sei giocatori (Nadal, Djokovic, Medvedev, Federer, Thiem e Tsitsipas) hanno già ottenuto la qualificazione matematica (qui la nostra Race aggiornata). La situazione tra la posizione numero 7 e 15 della Race è la seguente:

Posizione Nazione Giocatore Punti
7 Germania Zverev 2855
8 Italia Berrettini 2525
9 Spagna Bautista Agut 2485
10 Belgio Goffin 2325
11 Italia Fognini 2235
12 Giappone Nishikori 2125
13 Francia Monfils 2170
14 Argentina Schwartzman 1860
15 Svizzera Wawrinka 1820

Questa settimana otto di loro si disputeranno 500 punti: a Basilea oppure a Vienna. In Svizzera giocheranno Wawrinka, Fognini, Goffin, Bautista Agut e Zverev; Berrettini, Monfils e Schwartzman saranno invece presenti in Austria. Assente giustificato Nishikori, che sembra oggettivamente fuori dai giochi per i suoi cronici problemi fisici.

RACE TO MILAN – A Milano il torneo riservato ai migliori under 21 inizierà il prossimo 5 novembre. La classifica al momento è così costituita:

Posizione
ATP
Nazione Giocatore Nato nel Punti
6 Grecia Tsitsipas 1998 3820
18 Canada Auger-Aliassime 2000 1681
27 Canada Shapovalov 1999 1495
28 Australia de Minaur 1999 1430
48 USA Tiafoe 1998 1015
61 Norvegia Ruud 1998 931
54 Serbia Kecmanovic 1999 901
63 Francia Humbert 1998 852

Sinner è dodicesimo. Assente per ovvie ragioni Stefanos Tsitsipas, rimangono da assegnare tre poltrone. Auger-Aliassime, Shapovalov, de Minaur e Tiafoe sono già qualificati. Al torneo prenderà parte anche Jannik Sinner indipendentemente dalla sua classifica grazie alla wild card. Ci auguriamo per il bene dello spettacolo – che data la qualità dei partecipanti appare di prim’ordine – che quest’anno non si verifichino altri ritiri eccellenti come quello di Shapovalov dalla edizione 2018.

BEST RANKING – Oltre al già citato Rublev, altri tre giocatori hanno raggiunto il proprio best ranking questa settimana:

Classifica Giocatore Nazione Nato nel
74 M. Ymer Svezia 1998
87 Uchiyama Giappone 1992
93 Davidovich Fokina Spagna 1999

Due debuttanti in top 100: Uchiyama e Davidovich Fokina. Entrambi hanno raggiunto questo risultato grazie al Challenger di Ningbo. Non sappiamo se e quanto il giapponese saprà migliorarsi in futuro, ma sul futuro del ventenne spagnolo che abbiamo avuto modo di ammirare recentemente a Genova in finale contro Sonego siamo pronti a scommettere.