MONDIALI SZEGED: IL K2 1000 DI BURGO E BECCARO STACCA IL PASS PER TOKYO 2020, L’ITALIA CHIUDE CON DUE CARTE OLIMPICHE
Cala il sipario a Szeged, in Ungheria sul Campionato del mondo di canoa velocità dove l’Italia conquista due qualificazioni olimpiche per Tokyo 2020.
Dopo Manfredi Rizza nel K1 200 metri, l’altra carta a cinque cerchi arriva dal K2 1000 metri con i giovanissimi Samuele Burgo, 21enne siracusano e Luca Beccaro, 22 anni di Monselice (PD). Nella finale iridata di domenica i due azzurri (Fiamme Gialle) chiudono al sesto posto in 3.23.47 dopo aver combattuto per le prime posizioni fino alla fine. Medaglia d’oro per la Germania di Max Hoff e Jacob Schopf che in 3.20.53 precedono sul podio Spagna e Francia.
“Siamo felicissimi per questa qualificazione olimpica che era il nostro principale obiettivo. Avremmo voluto fare di più e arrivare a medaglia ma in gara il vento contrario ci ha un po’ sfavorito. Ma per adesso va bene così”, spiega Burgo. “Siamo partiti bene col gruppo di testa per i primi cinquecento metri, nel finale però non siamo riusciti ad accelerare come nostro solito”, afferma Beccaro, “siamo comunque soddisfatti ed orgogliosi di rappresentare una barca così importante per la storia della nostra nazionale”.
Non è andata secondo le aspettative invece la gara di Carlo Tacchini nel C1 1000 metri (distanza olimpica). L’azzurro ha concluso all’ottavo posto con il tempo di 4.05.33 nella gara vinta dal brasiliano Isaquias Queiroz Dos Santos (3.59.23). Argento per il polacco Tomasz Kaczor (4.00.92), bronzo al francese Adrien Bart (4.01.55). Il piemontese ha poi partecipato alla gara dei 5000 metri piazzandosi al quarto posto (22.34.62). La medaglia d’oro è andata al campione tedesco Sebastian Brendel (22.15.86).
Sfortunato Nico Craciun che perde terreno in partenza nella finale del C1 200 concludendo al settimo posto in 41.34. Medaglia d’oro per il lituano Han rikas Zustautas (39.36) davanti al bielorusso Artsem Kozyr (40.08) e al georgiano Zaza Nadiradze (40.24).
Altra buona prestazione invece del K4 500 formato da Nicola Ripamonti, Mauro Pra Floriani, Andrea Domenico Di Liberto e Alessandro Gnecchi. Dopo aver mancato ieri per pochissimo la finale mondiale, l’ammiraglia azzurra ha ottenuto un ottimo secondo posto nella finale B (1.23.67), alle spalle dell’Australia (1.23.43). Positiva anche la prova di Cristina Petracca che conclude all’ottavo posto la finale B del K1 500 con il tempo di 2.01.65.
Sulla lunga distanza del K1 5000 metri si è misurata anche Susanna Cicali che ha chiuso in nona posizione con il tempo di 22.42.36. Oro alla ungherese Dora Bodonyi in 22.03.23. Nella gare maschile invece Samuele Burgo si piazza undicesimo con il tempo di 21.14.37 e la medaglia d’oro va al collo del bielorusso Aleh Yurenia (19.54.07).
LE PROSSIME QUALIFICAZIONI OLIMPICHE
Nel 2020 ci saranno altre due finestre di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Le nazionali che non hanno ottenuto il pass avranno a disposizione una competizione di qualifica continentale, in programma il 6-7 maggio 2020 a Racice, che assegna 2 posti per le nazioni europee nel K1, K2, C1 e C2 sulle varie distanze. Mentre nella seconda prova di coppa del mondo a Duisburg (23-25 maggio 2020) si assegnerà un solo posto per le gara nel K1 e C1 sulle varie distanze.
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