“RUGBY OLTRE LE SBARRE”, A PESARO IL PRIMO CORSO PER ARBITRI
Roma – “Rugby oltre le sbarre” muove un nuovo passo in avanti, allargandosi grazie alla collaborazione con il CNAr al settore arbitrale della FIR, in coerenza con gli obiettivi della progettualità realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo Sport e che mira a disseminare la pratica del rugby, come forma di inclusione sociale, in altre strutture penitenziarie italiane, sulle orme della strada tracciata da La Drola di Torino e Giallo Dozza di Bologna, che partecipano al campionato federale di serie C2, e i Bisonti di Rebibbia, tre squadre interamente composte da atleti detenuti negli istituti di pena dei capoluoghi di Piemonte, Emilia Romagna e Lazio.
La progettualità, che conta sul supporto della Federazione Italiana Rugby, ha portato nel recente passato il gioco all’interno di circa 18 Istituti di Pena sul territorio nazionale con l’obiettivo di contribuire, attraverso l’applicazione concreta dei valori educativi del rugby.