ATP Ranking: Nadal erculeo. Fognini per la prima volta in top 10

Prima di dedicarci alla classifica ATP rendiamo un doveroso omaggio alla dodicesima vittoria di Nadal a Parigi

Nella Smorfia napoletana il numero 12 simboleggia il soldato.

Un’immagine perfetta per rappresentare un giocatore quasi sempre implacabile nell’adempimento del suo primo dovere: la conquista “manu racchettata” del Roland Garros.

In un altro articolo il Direttore ha già elencato il notevole numero di record statistici che il tennista di Maiorca ha infranto con questa vittoria.

In questo ci limitiamo ad aggiungere che Nadal ha vinto il 62 per cento dei game complessivamente disputati nelle sue dodici finali: 248 su 400.

La terra rossa per le sue caratteristiche rende più difficili le sorprese. La lunga durata delle partite e la minore preponderanza del servizio rispetto alle superfici veloci fanno sì che di norma il più forte vinca, a maggiore ragione in una competizione che si disputa sulla distanza dei cinque set.

Ma essere il più forte 12 volte nelle ultime 15 edizioni di una prova dello Slam (e nel 2016 Nadal non perse in campo ma si ritirò prima del terzo turno) è impresa degna di Ercole.

Vedremo se Nadal nel 2020 supererà l’eroe greco in termini di fatiche vittoriose.

Per impedirglielo i disorganizzati organizzatori del torneo francese potrebbero trarre ispirazione da quelli del Giro d’Italia del 1930 che pagarono Alfredo Binda per non prendervi parte data la sua manifesta superiorità sugli avversari.

Chiudiamo così l’omaggio a Nadal e torniamo  alla classifica mostrando i nomi dei primi 20 tennisti del Pianeta:

Posizione Nazione Giocatore Punti Variazione
1 Serbia N. Djokovic 12715  =
2 Spagna R. Nadal 7945  =
3 Svizzera Federer 6670 =
4 Austria Thiem 4685 =
5 Germania Zverev 4360 =
6 Grecia Tsitsipas 4215  =
7 Giappone Nishikori 4040  =
8 Sud Africa Anderson 3565 =
9 Russia Khachanov 2980 2
10 Italia Fognini 2785 2
11 USA Isner 2715 -1
12 Argentina del Potro 2695 -3
13 Russia Medvedev 2625 1
14 Croazia Coric 2525 1
15 Croazia Cilic 2395 -2
16 Francia Monfils 2055 1
17 Georgia Basilashvili 1970 -1
18 Canada Raonic 1960  =
19 Svizzera Wawrinka 1715 9
20 Spagna Bautista Agut 1690 1

Le prime otto poltrone non hanno cambiato proprietario.

Nonostante l’amara sconfitta subita a Parigi, Djokovic ha ulteriormente aumentato il vantaggio sui più diretti inseguitori.

Il primo sussulto lo troviamo alla nona posizione sulla quale si è accomodato Kharen Khachanov, una new entry tra i primi dieci.

Ma è alla decima posizione che il cuore degli italiani si riempie di orgoglio.

Se grazie a Nadal gli spagnoli possono suonare le loro trombe, noi grazie a Fabio Fognini possiamo finalmente suonare a festa le nostre campane.

Il tennista ligure raggiungendo la decima posizione ha infatti colmato un vuoto statistico che per l’Italia durava da oltre quarant’anni.

Cosa potrebbe o dovrebbe fare adesso il nostro campione?

Secondo noi, viste le sue qualità, non acc,ontentarsi di quanto fatto sin qui bensì cercare di salire ancora di almeno una posizione, tenendo però d’occhio i giocatori immediatamente dietro le sue spalle.

Da qui alla fine del 2019 Fabio difende 1.235 punti, un bottino importante. Ma i suoi diretti antagonisti ne difendono uno ancora maggiore.

Karen Khachanov e John Isner infatti ne hanno in scadenza rispettivamente 2.195 e 1.655.

Proseguendo nell’analisi delle prime venti posizioni del ranking da questa settimana fuori dall’elenco dei migliori 10 oltre a John Isner troviamo anche Juan Martin del Potro.

Stan Wawrinka è invece rientrato tra i primi 20 dopo oltre un anno di assenza.

Ne sono invece usciti Diego Schwartzman (n. 23) e Marco Cecchinato, scivolato al 39esimo posto.

CASA ITALIA

Non di solo Fognini vive il nostro tennis.

Infatti, anche Matteo Berrettini, Salvatore Caruso e Lorenzo Giustino questa settimana hanno raggiunto il loro best ranking.

Lorenzo Giustino vi è riuscito grazie alla prima vittoria assoluta in un torneo Challenger, quello di Almaty.

Invariato rispetto a due settimane fa il numero di italiani presenti tra i primi 200 giocatori del mondo.

Classifica Giocatore Punti Variazione
10 Fognini 2785 2
30 Berrettini 1275 1
39 Cecchinato 1130 -20
72 Seppi 750 -1
76 Sonego 732 -2
97 Lorenzi 572 2
104 Fabbiano 557 -8
112 Travaglia 502 7
122 Caruso 456 25
128 Mager 444 14
144 Giustino 401 15
151 Baldi 379 12
152 Giannessi 373 12
178 Napolitano 289 -2
180 Bolelli 281 7
187 Marcora 275 -1

NextGeneration

Stefanos Tsitsipas a Parigi è stato ancora una volta il tennista della NextGeneration arrivato più lontano e insieme a Wawrinka ha regalato agli spettatori la partita più bella del torneo.

Bene anche il genietto transalpino Corentin Moutet che, giungendo al secondo turno, si è regalato l’ottava posizione nella classifica avulsa e la 102esima in quella generale.

Posizione ATP Nazione Giocatore Nato nel Punti
6 Grecia Tsitsipas 1998 2940
21 Canada Auger-Aliassime 2000 1081
25 Canada Shapovalov 1999 795
35 USA Tiafoe 1998 750
59 Norvegia Ruud 1998 666
24 Australia de Minaur 1999 550
83 Serbia Kecmanovic 1999 392
102 Francia Moutet 1999 364

ATP FINALS

Rafael Nadal scavalca Novak Djokovic in testa alla classifica valida per le final londinesi.

Fognini resiste in ottava posizione.

Posizione ATP Nazione Giocatore Punti
2 Spagna Nadal 5505
1 Serbia Djokovic 4725
3 Svizzera Federer 3360
4 Austria Thiem 3305
6 Grecia Tsitsipas 2940
7 Giappone Nishikori 1710
13 Russia Medvedev 1585
10 Italia Fognini 1550
5 Russia Zverev 1490
16 Francia Monfils 1320

BEST RANKING

E’ lungo oggi l’elenco di coloro i quali hanno raggiunto il proprio best ranking:

Classifica Giocatore Nazione
9 Khachanov Russia
10 Fognini Italia
13 Medvedev Russia
21 Auger Aliassime Canada
27 Djere Serbia
30 Berrettini Italia
38 Struff Germania
58 Londero Argentina
59 Ruud Norvegia
85 Bublik Kazakistan
99 Maden Germania

Tre le prime volte più significative e , quindi, meritevoli di un particolare plauso: quelle di Khachanov e Fognini già in precedenza evidenziate e quella del trentenne Yannick Maden mai prima d’ora entrato nella top 100.