ABBANDONO ATTIVITÀ AGONISTICA

Buongiorno,
ho deciso di non iscrivermi più a tornei fit.
Dopo circa 1 anno e mezzo (con una quindicina di tornei alle spalle) ho capito di non poter superare un mio limite: quello di non saper gestire una competizione priva di un arbitro.
L’andamento di una partita è lasciata in mano alla capacità e buona fede dei giocatori che devono, in più momenti della partita, entrare in contatto tra loro per decidere se una palla è dentro o fuori dal campo.
Bene, costringere due persone in piena foga agonistica a discutere per giudicare con lealtà un punto ha, per me, un grande prezzo in termini di concentrazione e enormi rischi di vedere prevalere l’arroganza e la prevaricazione contro il rispetto e la discrezione.
Ripeto: è un mio limite, forse sono troppo “delicato” (mi bastano un “sei proprio sicuro” dopo pochi games o un “guarda che fai fallo di piede” per chiedermi “ma chi me lo fa fare?”) e sicuramente poco competitivo sia a livello di agonismo sia, ovviamente, di tecnica.
Ma questo non è il punto.
Il punto è che, ritornando al pensiero iniziale, non è, per me, affrontabile una competizione in cui non ci sia un arbitro a giudicarla in modo continuo.
Anche se, immagino, la questione sia stata affrontata in passato da persone ben più competenti di me spero che qualcosa, in questo senso, possa cambiare in futuro.
Grazie, Valerio