Numeri e colpi: il meglio del ‘Fedal’ [VIDEO]

Il 39esimo capitolo della saga Fedal si è concluso in maniera un po’ amara per i fan dello svizzero, i quali sicuramente non speravano in condizioni meteo così avverse. Per Federer è stato difficile riuscire ad imporre il suo gioco pulito e d’anticipo mentre lo spagnolo per certi versi ha saputo adattarsi meglio. Una statistica che lo conferma e che salta subito all’occhio è la percentuale di prime palle messe in campo da Nadal: 81%, cioè 72 su 88. Per far ciò ha ridotto la velocità – ha servito quasi 13 km/h in meno rispetto al resto del torneo – ma ha così impedito a Roger di attaccargli la seconda. Lo svizzero dal canto suo ha messo dentro il 61% di prime.

Un altro numero al ribasso per Federer è stato quello relativo ai punti vinti a volo. Il 20 volte campione Slam si è presentato alla sfida con il 70% di discese a rete vinte, mentre dei 35 approcci in avanti realizzati contro il maiorchino meno della metà sono andati in suo favore (17). L’opposto di una rapida discesa a rete è uno scambio lungo e combattuto da fondo, pane quotidiano per Rafa, e infatti dei 24 punti che hanno superato i 10 colpi, 19 sono andati dalla sua parte. Inclusi gli ultimi 11.

Il conteggio che invece pende vertiginosamente dalla parte di Federer è quello degli errori non forzati, 34, opposti ai 19 del numero 2 del mondo. Purtroppo duole ricordare che proprio la parte più critica dell’incontro è stata decisa da errori gratuiti. Infatti sul 4-4 del secondo set Roger sembrava in grado di tenere il suo turno di servizio trovandosi sopra 40-0, ma proprio tre errori hanno ridestato Nadal (come se ce ne fosse bisogno) il quale ha poi brekkato l’avversario.