Indian Wells: partitaccia di Seppi nel vento, con Federer giocherà Gojowczyk

P.Goyowczyk b. A.Seppi 7-5 6-4

da Indian Wells, il nostro inviato

Difficile dare una valutazione di quello che è accaduto sul campo 5 del tennis garden di Indian Wells. Dal deserto, incanalandosi nella Coachella valley, per tutta la mattinata un vento fortissimo (e soprattutto imprevedibile come direzione e saliscendi di intensità) ha spazzato l’impianto di Indian Wells rendendo quasi impossibile giocare a tennis con precisione e continuità. Precisione e continuità che sono esattamente le caratteristiche migliori del nostro Andreas Seppi (47 ATP), opposto al tedesco Peter Goyowczyk (85 ATP), che ha saputo limitare i danni meglio dell’italiano. 1-1 i precedenti, tutti lottati, l’ultimo in tre set a favore di Andreas poche settimane fa in Olanda.

L’altro ieri, quando è uscito il tabellone maschile, ero al campo di allenamento dove stavano giocando Seppi e Berrettini, e alla fine del training ci siamo messi tutti insieme a scoprire in diretta l’esito del sorteggio sul cellulare di Vincenzo Santopadre. Quando ha visto che lo attendeva Goyowczyk, Andreas ha sbuffato, esclamando “azz, di nuovo lui, ce l’ho appena avuta dura a Rotterdam!“, confermando così che Peter non è avversario gradito. Il motivo è che il tedesco, banalmente, gioca piuttosto bene e solido, spinge da fondo, corre e serve in modo efficace, più o meno come Seppi stesso. Ma nelle condizioni di oggi, il lieve vantaggio tecnico derivante dal fatto che Goyowczyk tira un po’ più carico e liftato rispetto ad Andreas, quindi con un margine di sicurezza in più, è stato determinante.

C’è poco da analizzare o raccontare dell’andamento di punteggio e gioco, come si suol dire in questi casi, spesso entrambi si sono trovati a giocare a “ciapanò“, steccando tante palle, commettendo caterve di errori non forzati. La foto che vedete in testa al pezzo, con Seppi sorpreso da un secondo servizio che il vento gli stava facendo arrivare in faccia, ne è un buon esempio. Per la cronaca, comunque, nel primo set Peter è andato in vantaggio 4-1 con due break, si è fatto riprendere sul 5-5, dopodichè ha strappato ancora la battuta all’azzurro nel decimo, lottatissimo game, durato 18 punti, per poi chiudere 7-5. Probabilmente, quel game è stato determinante per l’esito dell’intera partita. Nel secondo set Andreas cede altre due volte il servizio e va ancora sotto 3-0, recupera uno dei due break, ma da quel momento in poi non riesce più a mettere in pericolo i turni di battuta di Goyowczyk, bravo a rimanere concentrato e a non perdere troppo il ritmo a causa delle condizioni atmosferiche, fino al 6-4 conclusivo. Dalla tribuna, sentiamo Seppi che ad alta voce grida “mi sta arrivando tutto a caso!“, e lo possiamo capire bene, anche da bordocampo i repentini cambi di traiettoria di molte palle sono evidentissimi. Ma ovviamente la cosa vale anche per l’avversario, bravo quindi Peter che ha saputo adattarsi alla situazione quel minimo in più che è bastato a portarla a casa. Oltre al passaggio del turno, Goyowczyk si è guadagnato il prestigioso incontro con Roger Federer domenica (precedenti, un 6-4 6-4 per Roger a Cincinnati l’anno scorso).