Seppi avanza a Sydney: scoprirà Tsitsipas
Avanza ai quarti di Sydney Andreas Seppi, che si guadagna una stimolante sfida contro la testa di serie numero uno Stefanos Tsitsipas. Dopo aver superato Chardy all’esordio, l’azzurro rispetta il pronostico e ha la meglio anche su Martin Klizan (40 ATP), già battuto tre volte nei quattro precedenti.
Il primo set si disputa all’insegna dell’equilibrio, anche se inizialmente Andreas fatica nei turni in battuta, tanto da concedere il break all’avversario già nel terzo gioco. Seppi però resta sul pezzo e riesce immediatamente a rimontare e risistemare il punteggio, riuscendo poi nei game successivi a tenere testa a Klizan in maniera ordinata. Quando Klizan sfrutta la palla break avuta nell’undicesimo game e va a servire per il set, nuovamente Andreas riesce a pareggiare il conto e portare il match al tie break. Seppi affronta il gioco decisivo con molta decisione, ben supportato dal servizio che adesso funziona decisamente meglio (saranno 11 gli ace a fine match). L’azzurro mette subito alle corde lo slovacco e guadagna un margine che gli consente di chiudere per 7 punti a 2 e prendersi il primo set.
L’inizio della seconda frazione è una vera battaglia, i primi tre game sono combattutissimi anche se alla fine non determinano cambiamenti nella direzione del match, lo spunto decisivo il tennista di Bolzano lo trova nel quinto gioco quando trasforma la palla break che gli permette di avvantaggiarsi e continuare a giocare in maniera sempre più disinvolta. Il 6-2 che chiude il set e la partita dimostra che Seppi continua ad essere il giocatore lineare e coriaceo che è sempre stato, malgrado l’avanzare delle primavere.
L’incrocio con Tsitsipas è inedito. Lo scorso anno il greco aveva iniziato la stagione al numero 98 del ranking mondiale e nel primo torneo affrontato era stato eliminato al primo turno. Ad un anno esatto di distanza la posizione in classifica è diventata la n.15 e nel primo torneo dell’anno è numero uno del seeding, questo dice tutto sul suo eccezionale 2018. L’impegno dell’ateniese contro l’argentino Andreozzi non poteva essere probante, troppa la differenza di classifica (il sudamericano è 80 ATP) ma soprattutto troppa la differenza tecnica anche in considerazione della superficie, che sicuramente si adatta di più al tennis di Stefanos.
Il risultato finale di 6-3 6-4 dice che si è trattato di una partita affrontata da Tsitsipas con la concentrazione necessaria per evitare sorprese, con il dovuto rispetto verso l’avversario che i grandi campioni sempre dimostrano. Nessuno dei due parziali è mai stato in bilico, ad onor di cronaca si può sottolineare come la trasformazione del match point decisivo sia avvenuta solo al quinto tentativo, anche grazie alla consistenza del giocatore argentino e probabilmente ad un inevitabile calo di concentrazione del ventenne numero 15 ATP.
GLI ALTRI INCONTRI – Il match più combattuto è quello che vede Gilles Simon spuntarla al terzo su Sam Querrey. Il francese esce indenne dal bombardamento di ace dell’avversario (22) e riesce a evitare che il set decisivo si trascini al tie break come i due precedenti, con lo statunitense che si scioglie proprio negli ultimi due turni di servizio decisivi. Fanno festa gli australiani: servono due set combattuti ad Alex De Minaur per avere la meglio su Reilly Opelka, più convincente in un’ora e venti minuti il successo di John Millman sul numero sette del seeding Marton Fucsovics. Passano senza affanni Schwartzman su Garcia Lopez e Nishioka (come un treno dalle qualificazioni) su Rublev.
Andrea Franchino
Risultati:
[1] S. Tsitsipas b. [LL] G. Andreozzi 6-3 6-4
[8] A. Seppi b. M. Klizan 7-6(2) 6-2
[3] D. Schwartzman b. [Q] G. Garcia-Lopez 6-2 6-3
[Q] Y. Nishioka b. [Q] A. Rublev 6-3 6-1
J. Millman b. [7] M. Fucsovics 6-3 6-4
[4] G. Simon b. S. Querrey 7-6(5) 6-7(6) 6-4
[5] A. de Minaur b. [Q] R. Opelka 6-4 7-6(5)