US Open: America OK, Isner di forza su Raonic

da New York, i nostri inviati

[11] J. Isner b. [25] M. Raonic 3-6 6-3 6-4 3-6 6-2 (Vanni Gibertini)

Prima di accomodarci in tribuna ad assistere all’ottavo di finale tra John Isner e Milos Raonic avevamo scaricato sullo smartphone l’applicazione del pallottoliere, dato che si supponeva ci sarebbero stati parecchi ace da contare. Alla fine sono stati “solamente” 38 (20 a 18 per Isner) che in cinque set sono pochissimi per questi due. Qualcuno ha ipotizzato che sia dovuto alla lentezza del Louis Armstrong, che sarebbe il meno veloce dei già lenti campi di quest’anno a Flushing Meadows, e forse c’è un fondo di verità. I due protagonisti hanno però adottato strategie molto conservative in risposta, posizionandosi molto dietro la linea di fondo, e soprattutto hanno servito variando molto velocità e traiettorie per costruirsi i punti senza dipendere eccessivamente dagli ace.

Dopo i primi due set essenzialmente a specchio, Raonic ha pagato i tre errori gratuiti con cui ha subito il break sul 3-3 del terzo set, l’unico del parziale, che lo hanno mandato sotto due set a uno e quindi l’hanno costretto a trascinare il match al quinto set per provare a vincerlo. Una volta arrivato sul due set pari, però, il canadese ha evidentemente accusato dal punto di vista fisico, apparendo decisamente più pesante negli spostamenti e ricorrendo anche alle cure del fisioterapista per farsi massaggiare l’anca dolorante.

Isner è riuscito a riprendersi dopo un inizio di peste, durante il quale ha commesso ben otto errori gratuiti di diritto ed era apparso totalmente deconcentrato, ottenendo il break sull’1-0 del secondo set (così come Raonic l’aveva ottenuto sullo stesso punteggio nel set precedente) facendo sempre più affidamento al suo diritto per spostare il gioco nei palleggi da fondo sui quali era apparso in grande difficoltà e senza sufficiente potenza o velocità per contrastare Raonic. Una volta ritrovato l’apporto del suo diritto, invece, lo statunitense ha ripreso a coprire tre-quarti campo con il suo colpo destro, riuscendo a sollecitare con molta più frequenza il rovescio di Milos.

Dopo essersi portatosi in vantaggio per 2 set a 1 (ed aver abbandonato il campo per ben 8 minuti per una pausa fisiologica), Isner ha subito il break a zero sullo 0-1 “grazie” a un doppio fallo e ad un paio di risposte e passanti di Raonic con il rovescio. Ha avuto la chance di tornare in corsa nel parziale sul 3-5 15-40 (dopo che i game di servizi precedenti avevano fatto segnare un 24-2 per il battitore), ma Raonic è stato molto attento chiudendo il parziale con quattro punti consecutivi. Quinto set a senso unico, con Isner che otteneva il break sull’1-0 (quarta volta nel match che uno dei due ha ottenuto il break nel secondo game del set) grazie a tre bei diritti ed al doppio fallo finale di Raonic (il suo quinto, contro solo uno di Isner).

“Long John” raggiunge quindi per la seconda volta in carriera i quarti di finale per gli US Open nei quali affronterà il vincente tra Coric e del Potro.

(in aggiornamento)

Risultati:

[1] R. Nadal b. N. Basilashvili 6-3 6-3 6-7(6) 6-4
[9] D. Thiem b. [5] K. Anderson 7-5 6-2 7-6(2)

[3] J.M. del Potro vs [20] B. Coric
[11] J. Isner b. [25] M. Raonic 3-6 6-3 6-4 3-6 6-2

Il tabellone maschile