ATP Amburgo e Gstaad: Florian Mayer ai saluti, bene Auger-Aliassime

GSTAAD

Nella splendida cornice delle Api bernesi, c’è una piccola valle dominata dalle Les Auguilles, le guglie di roccia. Ai piedi di queste guglie, ad un’altitudine di 1050 metri, si trova Gstaad una piccola frazione del comune di Saanen, un villaggio caratteristico medievale. Gstaad è soprattutto nota per essere una sorta di seconda casa del gotha internazionale. Da rinomata località sciistica, il paese passa da circa cinquemila abitanti ai diecimila durante le fasi del torneo ed addirittura ai trentamila sotto Natale. Visitabile a passo d’uomo, oltre a qualche chalet a pochi km se non centinaia di metri, Gstaad ha un’altissima concentrazione di alberghi. Ogni anno dal 1905, Gstaad ha il suo torneo open che dal 2016 è sponsorizzato dalla J. Safra Sarasin. Inaugurata oggi alla 51esima edizione del torneo maschile, si gioca nella Roy Emerson Arena con i due campi in terra, Centre Court e Court I, ad ospitare fino a 4500 spettatori. Il torneo, a cavallo con la Open Era, ha come suo cavaliere Roy Emerson con 5 titoli. L’albo d’oro può annoverare nomi come Laver, Pietrangeli, Vilas, Federer ed un folto numero di spagnoli, l’anno scorso ancora un’affermazione italiana ad opera di Fabio Fognini, accreditato quest’anno con la prima testa di serie.

Il tabellone principale trova Bautista Agut, numero 17 ATP, come seconda tds, mentre tra gli altri seeded players ci sono Coric (3), Rublev (4) e Lopez (8). Compreso Fabio, sono tre gli italiani ai nastri di partenza, con Matteo Donati che sfortunatamente si è fermato al primo turno delle qualificazioni.
Avventore non pagante in mattinata lo svizzero Stan Wawrinka che si è fermato a firmare qualche autografo e poi è stato sommerso da selfie e foto e palline da firmare, insomma può essere considerato un padrone di casa anche se non ha mai inciso il proprio nome tra i vincitori.

Il primo match è stato programmato tra i qualificati Yannick Hanfmann e Jurgen Zopp. Hanfmann, partito l’anno scorso dalle qualificazioni, aveva ceduto solo a Fabio in finale.
Quest’anno invece, qualificato nuovamente, ha ceduto subito all’estone Zopp (107 ATP), mancando l’occasione di una rivincita al secondo turno.
La prima giornata è stata comunque all’insegna della next gen: su 5 match programmati di singolare, 3 sono stati giocati da giovani e giovanissimi giocatori. Procedendo con ordine, Jaume Munar, ventunenne spagnolo fresco vincitore del challenger di Caltanissetta (su Matteo Donati) ha passeggiato come se fosse stato un turista in villeggiatura a Gstaad, estromettendo con il punteggio impietoso di 61 60 e senza repliche Menendez proveniente dalle qualificazioni. Al secondo turno però lo aspetta Bautista Agut e sicuramente non basterà solo camminare sui verdissimi prati montani che delineano il panorama mozzafiato.
Non ce l’ha fatta Elias Ymer, il ventiduenne pupillo di Robin Soderling. Lo svedese ha subito il gioco di Taro Daniel che ha resistito a tie break chiuso a 9 e ha portato a casa il match per 76 75. Ymer ha ringraziato comunque Soderling per tutto quello che sta facendo e che ha fatto, anche per il tennis svedese.  I due vengono dalla stessa zona ed hanno frequentato, in tempi diversi (purtroppo per… Soderling!), la stessa scuola.
Ottima prova invece per la wild card Felix Auger-Aliassime 139 ATP che ha vinto il match contro Guido Andreozzi per 63 76(3). Il diciassettenne canadese ha saputo controllare il match senza sbavature ed ha chiuso il secondo set al tie-break. Auger-Aliassime, che sta facendo molto bene nel panorama challenger, ha giocato anche ad Umago cedendo a Rublev.
Da segnalare che Garcia Lopez accreditato con la settima testa di serie, ha ceduto al connazionale Carballes Baena per 76(3) 62. Martedì Berrettini e Lorenzi proveranno a portare la compagine azzurra al secondo turno, in attesa di Fognini In campo anche Feliciano Lopez seguito da Almagro, in tabellone con wild card.

Risultati:

[Q] J. Zopp b. [Q] Y. Hanfmann 3-6 6-3 7-6(4)
R. Carballes Baena b. [7] G. Garcia-Lopez 7-6(3) 6-2
[WC] F. Auger-Aliassime b. G. Andreozzi 6-3 7-6(3)
J. Munar b. [Q] A. Menendez-Maceiras 6-1 6-0
T. Daniel b. E. Ymer 7-6(9) 7-5

Il tabellone completo

da Gstaad, il nostro inviato Cesare Novazzi


AMBURGO

Lo storico torneo su terra tedesca mette subito in campo alcuni grandi protagonisti dato che il suo status di ATP 500 fa sì che non ci siano bye di alcun genere: la prima testa di serie, Dominic Thiem, esordirà martedì ma le tre successive sono scese in campo già in questa prima giornata: vittorie sofferte per Diego Schwartzman, che ha piegato al terzo set il giovane talento Casper Ruud e soprattutto per Pablo Carreno Busta che ha avuto bisogno del tie-break decisivo per eliminare l’idolo di casa Florian Mayer che giocherà a New York il suo ultimo torneo della carriera tra poco più di un mese. Per lui si è trattato dell’ultimo grande evento giocato in casa e l’uscita di scena non poteva essere più onorevole, dopo 2h15 di battaglia. Se il N.2 e 3 del seeding hanno faticato, la N.4 Damir Dzumhur ha fatto molto peggio: eliminato in due set senza appello dal qualificato slovacco Jozef Kovalic. Seconda sconfitta consecutiva all’esordio per il bosniaco dopo quella di Umago contro Donskoy. Eliminato anche David Ferrer, sconfitto dalla wild-card locale Rudolf Molleker, classe 2000.

IL PROGRAMMA DI MARTEDÌ 24: Cecchinato vs Monfils alle 13:00 su Supertennis TV

 

Risultati:

[2] D. Schwartzman b. [WC] C. Ruud 6-4 2-6 6-2
[Q] D. Masur b. M. Marterer 6-3 6-4
[WC] R. Molleker b. D. Ferrer 7-5 5-7 6-3
[3] P. Carreno Busta b. [WC] F. Mayer 2-6 6-1 7-6(4)
L. Mayer b. A. Ramos-Vinolas 6-3 6-2
[Q] J. Kovalik b. [4] D. Dzumhur 6-2 6-4

Il tabellone completo