ATP Bastad: Bolelli sì, Sonego no

Dopo il grande successo di ieri di Matteo Berrettini, in grado di eliminare la testa di serie numero 6 Leonardo Mayer con una rimonta da un set sotto, oggi sono ben due italiani impegnati in campo: Lorenzo Sonego e Simone Bolelli. Chiuderanno con fortune opposte. Il primo a scendere in campo è Lorenzo in un match inedito ma molto probante contro Fernando Verdasco. Lo spagnolo, semifinalista della scorsa edizione, sta attraversando un cattivo momento di risultati, avendo perso al primo turno negli ultimi tre tornei disputati. Anche l’italiano è stato eliminato al primo turno di Wimbledon da Fritz, ma ha disputato un grande incontro, giusto premio per aver superato le qualificazioni. Si prospetta quindi un match equilibrato e molto interessante, e le aspettative non sono state tradite, anche se hanno visto lo spagnolo vincere l’incontro per 6-4 3-6 6-1. Il match parte con Sonego al servizio, ma sin dai primi games è lo spagnolo dimostra di essere più efficace. Fernando si dimostra praticamente ingiocabile al servizio, vincendo il 91% di punti quando serve la prima e concedendo a Lorenzo solo 5 punti in tutto il set, e con la risposta, con cui vince ben 12 punti su 31 nel set. Nonostante ciò Lorenzo è bravo a concedere solo 1 palla break, nel 5° gioco, che si rivelerà decisiva. Convertita quella Verdasco riesce a chiudere facilmente il set per 6-4.

Probabilmente, la troppa semplicità del primo set rilassa lo spagnolo. Complice risposte più precise di Sonego, vive un momento di black-out e concede 3 palle break nel suo primo turno di servizio. Per Lorenzo è la terza quella buona: strappa il servizio e, grazie ad un servizio più solido e costante, riesce a vincere il set per 6-3. Questo acuto si rivela però un fuoco di paglia. Sonego non riesce a mantenere i livelli al servizio visti nel secondo parziale e concede palle break in tutti i suoi turni. Verdasco, centrato come nel primo parziale, ha vita facile a sottrarre il servizio all’italiano per ben due volte, chiudendo 6-1 al primo match point.

Simone riesce invece a tenere alto il tricolore, compiendo una grande rimonta contro Carballes Baena e vincendo 4-6 6-3 6-4 una partita equilibrata, vibrante e molto divertente. Bolelli è solo alla terza partecipazione a questo torneo, raggiunta grazie alle qualificazioni, e nell’unico precedente contro il 25enne spagnolo ha ottenuto una facile vittoria in due set. In questo caso, sono stati pochi punti a fare la differenza, e la capacità di Simone di essere più freddo nei momenti chiave della partita. L’inizio partita vede i due giocatori non perfetti al servizio: nei primi 5 turni di battuta sono ben 3 i break effettuati, con palle break che fioccano da ambo le parti. In particolare, è lo spagnolo ad uscire meglio dai blocchi. Complice l’aiuto di Simone e delle risposte molto efficaci, Carballes riesce a capitalizzare il momento favorevole e ottiene due break, che gli consentiranno di assicurarsi il primo parziale.

Dopo questo set di assestamento è però Simone a salire in cattedra, proprio col servizio che lo aveva “tradito” nel primo. 94% di punti vinti con la prima, 78% di prime in campo e conversione dell’unica palla break concessa dall’avversario nel secondo gioco. Simone è freddo e cinico, riesce ad accorciare gli scambi e a far girare il match dalla sua parte. Il terzo set è una vera e propria battaglia: dal sesto game infatti i due contendenti alzano molto il livello delle loro risposte e riescono sistematicamente a ottenere opportunità di strappare il servizio all’avversario. È bravo Simone a reggere all’urto della spinta dell’avversario grazie al suo servizio, e soprattutto a strappare a zero il servizio allo spagnolo. Al terzo match point Simone po’ festeggiare il passaggio agli ottavi contro la testa di serie numero 1 Schwartzman.

GLI ALTRI

Verdasco affronterà agli ottavi il portoghese Pedro Sousa, che ha superato con un perentorio 6-4 6-3 il moldavo Albot. Risultato che sorprende per la semplicità con cui è arrivato: Sousa ha ottimi numeri su terra ed è in gran forma, ma Albot ha appena raggiunto il 3° turno a Wimbledon eliminando persino Carreno Busta. L’idolo di casa Mikael Ymer ottiene una grande vittoria, eliminando con un perentorio 6-3 6-3 l’esperto uzbeco Istomin: notevole principalmente la risposta del giovane svedese, sempre bravo a mettere pressione all’avversario all’inizio dello scambio. Non ha la stessa fortuna il fratello, Elias, che nonostante la miglior classifica viene sconfitto nettamente dal brasiliano Monteiro per 6-4 6-2.

Berrettini invece sfiderà lo svizzero Laaksonen, uscito vincitore dalla battaglia contro l’argentino Londero con il punteggio di 6-3 4-6 7-5. C’è comunque un argentino in ottavi, Federico Delbonis, uscito vincitore dal derby con Zeballos dopo aver perso il primo set al tie break. 6-7 6-2 6-2 il punteggio finale. Suo avversario sarà l’australiano Millman, che sconfitte nettamente l’ultimo componente della pattuglia argentina in gara oggi, Andreozzi, per 6-0 6-2. Chiudono la giornata la vittoria di Melzer su Moutet per 6-1 6-1, mentre è stata interrotta per pioggia la partita tra Ferrer e Kolar sul punteggio di 3-2 e servizio per lo spagnolo, riuscito nel break subito prima dell’interruzione per pioggia.

Risultati:

P. Sousa b. R. Albot 6-4 6-3
[LL] H. Laaksonen b. [Q] J-I. Llondero 6-3 4-6 7-5
[5] F. Verdasco b. L. Sonego 6-4 3-6 6-1
F. Delbonis b. H. Zeballos 6-7(2) 6-2 6-2
[WC] M. Ymer b. D. Istomin 6-3 6-3
[Q] S. Bolelli b. R. Carballes Baena 4-6 6-3 6-4
T. Monteiro b. E. Ymer 6-4 6-2
[8] J. Millman b. G. Andreozzi 6-0 6-2
G. Melzer b. [Q]C. Moutet 6-1 6-1
[Q] Z. Kolar vs [7] D. Ferrer