La domanda interessata di Wozniacki a Djokovic
“No, scusa, c’è ancora una domanda in inglese”. Novak Djokovic interrompe così un giornalista serbo che stava per fare la sua domanda nel corso della conferenza stampa dopo il match vinto dal tennista serbo contro Roberto Bautista Agut. Un attimo di sorpresa tra i presenti, compresa l’addetta stampa del Roland Garros, visto che i giornalisti stranieri erano usciti da qualche minuto ed erano rimasti in sala solo i connazionali dell’ex n. 1 del mondo (ok, anche il solito “infiltrato” di Ubitennis che conosce il serbo…). “Lei vuole fare una domanda?” continua Nole guardano verso il fondo della sala. Tutti si voltano e… sorridono: seduta in ultima fila c’è Carolina Wozniacki, la cui conferenza stampa era prevista subito dopo. “Sì, volevo chiederle se era disposto a fare il warm-up con me prima del prossimo incontro” dice la n.2 del mondo sorridendo.
“La prossima domanda per favore” risponde scherzosamente Nole prima di accettare l’invito, seppur con una puntualizzazione: “Certamente. Anche se non ho ricevuto nessun messaggio o telefonata di richiesta”. ”Hai cambiato numero e non mi hai mai dato quello nuovo. Vorrà dire che manderò un messaggio a Jelena“ controbatte con prontezza Caro. “Ah, ok. Comunque mi allenerò con te con molto piacere. Anzi, spero in questo modo che tu possa condividere con me un po’ di fiducia. A me in questo momento manca, tu invece in questo periodo ne hai molta” risponde Nole, cogliendo l’occasione per fare con eleganza i complimenti alla giocatrice danese per i risultati ottenuti in stagione.
“Bene. Allora ci conto. E se mi ignori, allora mando un messaggio a Jelena” chiude il siparietto Carolina. Poi, prima che Nole esca dalla sala stampa, i due si salutano affettuosamente con un abbraccio e si informano sui rispettivi avversari al prossimo turno (“Con chi giochi adesso?” “Con Verdasco. Tu?” “Kasatkina”). Questa mattina siamo andati a controllare lo scheduling degli allenamenti, per vedere se Novak avesse veramente accolto la richiesta di Carolina. Pare proprio di no: la danese si è allenata su campo 12, mentre il serbo oggi era al centro di allenamento “Jean Bouin”, poco distante dal Roland Garros. Scatterà la telefonata a Jelena?