Eva Asderaki, arbitra da incinta e non si risparmia

Le mamme sono sempre più protagoniste nel tennis di alto livello. Dopo il comeback in campo della super-mamma Serena Williams e Vika Azarenka, ecco che un’altra protagonista del circuito sta per dare alla luce il suo primo figlio. Si tratta di Eva Asderaki-Moore, la celebre giudice di sedia greca, classe 1982, che, nonostante uno stato avanzato della gravidanza, continua indefessa a svolgere il proprio lavoro. Non solo. Arbitrando i match sulla terra, gli arbitri sono spesso chiamati a verificare il segno e quindi a scendere e salire dal seggiolone. Ed è proprio quello che fa più e più volte Eva, che non si risparia e non smette di andare su e giù per convalidare o meno le chiamate dei giudici di linea, proprio come è successo quest’oggi durante il match tra Matteo Berrettini ed Ernests Gulbis, vinto dall’azzurro per 6-2 3-6 6-4 6-3.

Eva Asderaki- Roland Garros 2018 (foto Roberto Dell’Olivo)

Arbitro di sedia d’eccellenza, Eva nel 2015 è stata la prima donna ad arbitrare una finale maschile a livello major, quella dello US Open tra Novak Djokovic e Roger Federer. Per quanto riguarda il torneo femminile, la Asderaki ne aveva già arbitrate alcune, tra cui quella del 2011, sempre a New York, durante la quale aveva subito le ire di Serena Williams (opposta alla Stosur che poi vincerà il suo primo e unico slam) dopo una chiamata di fallo di piede.

Inoltre, nell’edizione 2015 del major americano, per la prima volta due donne hanno arbitrato entrambe le finali, la Asderaki, appunto, nel match Djokovic-Federer e la croata Marija Cicak per il finale tra Roberta Vinci e Flavia Pennetta.

Insomma, colei che arbitra i campioni, raggiunge la rosa delle super-mamme campionesse. Ma Serena e Vika non sono le uniche mamme eroine della racchetta. Ricordiamo che anche Kim Clijsters ha dato l’esempio, tornando a vincere uno slam – lo US Open del 2009 in finale contro una giovanissima Wozniaki – un anno e mezzo dopo la nascita della prima figlia Jada. Dopodiché vincerà nuovamente lo slam di New York l’anno seguente e l’Australian Open nel 2011. Per finire, altre mamme calcano i campi da tennis come Mandy Minnella (l’anno scorso aveva perso dalla Schiavone a Wimbledon essendo già in dolce attesa) e Tatiana Maria.