L’Italia brilla a Praga: vince Giorgi, ma l’impresa la fa Paolini

CHE JASMINE! – Non sembrava il modo più agevole per cominciare la sua avventura in terra praghese quello che l’urna aveva riservato a Jasmine Paolini. Trovarsi ad affrontare Daria Kasatkina, n.15 della classifica WTA e n.3 del seeding, recente finalista a Indian Wells: certo partendo dallo status di lucky loser non si può pretendere troppo, ma l’accoppiamento sembrava proibitivo. Non è stato così: miscelando la condizione imperfetta della russa e il coraggio di Jasmine è venuta fuori una vittoria insperata.

Nonostante l’inizio poco incoraggiante della nostra tennista che perde il servizio al primo gioco, per poi rimettersi immediatamente in sesto e a macinare il suo tennis, conquistando subito il contro-break e tenendo il successivo turno di battuta. L’equilibrio rimane fino all’undicesimo gioco quando Kasatkina riesce nuovamente a strappare il servizio alla nostra ed andare a servire per aggiudicarsi il set: qui però arriva il capolavoro di Jasmine, che gioca in maniera perfetta, sfruttando molto bene il diritto a sventaglio e manda la partita al tie-break. Partenza sparata di Paolini che si trova sul 4-1, Kasatkina non cede, reagisce punto su punto e raggiunge la sua avversaria sul 6 pari, annullando 2 set point, ma Jasmine riesce a conquistarsi un’altra opportunità che questa volta viene trasformata e consente alla giocatrice di Bagni di Lucca di incamerare la prima frazione.

Il secondo set inizia sulla falsariga del primo, break e contro-break, Daria vacilla nel turno successivo ma riesce a mantenere il servizio e tutto rimane tranquillo fino al 3 -3, quando la giocatrice russa si infortuna alla coscia sinistra e richiede un medical time-out. La sua partita probabilmente termina qui, al rientro dopo l’intervento del fisioterapista appare evidente come non sia in grado di reggere gli scambi ed in grave difficoltà negli spostamenti, il 6-3 finale non è che la logica ed inevitabile conseguenza. Jasmine Paolini esulta per la prima affermazione contro una top 20, la sua ottima prestazione non deve ritenersi minimamente inficiata dal problema fisico in cui è incorsa Kasatkina, per tutto il primo set si è visto un incontro equilibrato, con scambi intensi e prolungati, spesso chiusi con vincenti che deliziavano il pubblico presente. Al prossimo turno l’avversaria sarà la slovacca Anna Karolina Schmiedlova che ieri ha lasciato solo quattro giochi alla britannica Heather Watson.

AVANTI KVITOVA, OUT BARTHEL – Nella seconda giornata del torneo di Praga entrano in gioco tutte le partecipanti comprese le nostre portacolori Camila Giorgi e Jasmine Paolini, che accede al main draw di un WTA per la terza volta in stagione dopo le apparizioni ad Acapulco e a Bogotà. I primi match del programma vedono il debutto della testa di serie n.2 Petra Kvitova, beniamina di casa, sorteggiata contro la wild card Tereza Smitkova (227 WTA), sua connazionale, che pur soccombendo in 2 set con punteggio netto, lotta su ogni punto ed obbliga la n. 10 WTA a spendere qualche energia in più per poter avanzare nel torneo. Nel derby tedesco la spunta l’outsider passata dalle qualificazioni Antonia Lottner (158 WTA) che strapazza Mona Barthel (66 WTA) infliggendole un secco 6-0 nel primo set (e cedendo un solo punto nei propri turni al servizio) per poi controllare nella seconda frazione, chiusa per 7-5 resistendo ai tentativi di recupero di Barthel. Incontro equilibrato tra la cinese tds n°6 Shuai Zhang (31 WTA) e la qualificata svizzera Stefanie Voegele (101 WTA), vinto dalla giocatrice asiatica, abile a sfruttare le occasioni avute per mantenersi sempre avanti con il punteggio.

VAI CAMILA – Alla nostra Camila Giorgi (58 WTA) è toccata in sorte la testa di serie n° 5 del torneo Barbora Strycova (26 WTA), che di fronte al pubblico amico vuole a tutti i costi offrire una buona prestazione: negli scontri diretti la giocatrice ceca è in vantaggio per 2-0, anche se l’ultimo confronto sul cemento di New Haven risale al 2015. Camila inizia alla grande, servendo molto bene (due quindici concessi, di cui uno con doppio fallo) e mettendo pressione in risposta, cercando di aprirsi il campo sfruttando la diagonale del rovescio per preparare la conclusione di diritto. Strycova subisce questa situazione, si innervosisce e dopo soli 24 minuti si ritrova sotto di un set. Tutto lascia pensare che Giorgi continui ad adottare la medesima strategia, gestendo l’inevitabile reazione della sua avversaria e proseguendo a cercarne il rovescio. Invece la nostra tennista patisce oltremodo il ritorno di Barbora, subisce subito il break, diventa più imprecisa nei colpi da fondo e perde quella tranquillità che le aveva consentito di praticare così bene il suo tipico gioco di pressione nella prima frazione.

Il secondo set si chiude sul punteggio di 6-2 grazie a un altro break ottenuto dalla giocatrice ceca. Arriva l’intervento di papà Sergio, che si limita a ricordare a Camila come sia necessario riprendere la strategia vincente del primo set, non essere remissiva e cercare di aumentare la profondità e precisione dei colpi. Al rientro in campo i consigli vengono rigorosamente applicati, la tennista italiana riesce a strappare il servizio all’avversaria nel secondo gioco, regge bene nei giochi successivi ma poi cede il servizio nel quinto. Diventa fondamentale reagire subito, Giorgi lo fa magistralmente, recupera il break subito e poi continua a pressare Strycova che lentamente ma inesorabilmente è costretta ad arrendersi. Nel prossimo turno Camila è attesa dalla tedesca Korpastch, che ha eliminato Oceane Dodin in 2 set (nessun precedente tra le due giocatrici).

GLI ALTRI INCONTRI – ‘Fuor d’Italia’, successo in 2 set della rumena tds n°7 Monica Buzarnescu sulla brasiliana Haddad Maia, anche la sua connazionale Gabriela Ruse ha ragione dell’americana Bernarda Pera vincendo il match per 7-5 al terzo dopo oltre 2 ore di partita. La giocatrice di casa Krystina Pliskova elimina l’altra lucky loser bielorussa Aliaksandra Sasnovich (che ha sostituito l’altra Pliskova, Karolina) per 7-6 6-3 dopo 2 set combattuti. Si interrompe anche la corsa della svizzera Patty Schnyder, che a 39 anni è riuscita ad accedere al tabellone principale passando dalle qualificazioni, ma ha trovato un ostacolo insormontabile in Denisa Allertova (105 WTA) che non ha commesso l’errore di sottovalutare l’avversaria ed ha giocato un match attento, in controllo, sfruttando le possibilità offerte senza concedere nulla all’esperta elvetica.

Risultati:

[2] P. Kvitova b. [WC] T. Smitkova 6-1 6-3
[6] S. Zhang b. [Q] S. Voegele 6-4 7-5
[Q] A. Lottner b. M. Barthel 6-0 7-5
C. Giorgi b. [5] B. Strycova 6-0 2-6 6-2
[7] M. Buzarnescu b. B. Haddad Maia 6-1 7-5
[Q] E.G. Ruse b. B. Pera 2-6 6-1 7-5
Kr. Pliskova 7-6(5) 6-3 b. [9] A. Sasnovich
D. Allertova b. [Q] P. Schnyder 6-4 6-4
[LL] J. Paolini b. [3/WC] D. Kasatkina 7-6(6) 6-3

Il tabellone completo

Andrea Franchino