Fed Cup: Kvitova e Stephens perfette. Finale Repubblica Ceca-USA
FED CUP, Semifinali
FRANCIA-USA 1-3 (Diego Serra)
[USA] S. Stephens b. [FRA] K. Mladenovic 6-2 6-0
Vince Sloane Stephens in due set contro Kristina Mladenovic, numero 20 del mondo, ma soprattutto si sbriciolano le speranze francesi in Fed Cup. I precedenti erano di 2 vittorie a zero per la statunitense e il pronostico è stato non solo rispettato ma pure superato. Sloane ieri non aveva giocato una grande partita contro Parmentier e anzi nel primo set era stata anche abbastanza fortunata, come nel tiebreak. Kristina aveva regalato anche ieri un set, per poi riprendersi alla grande. Oggi non è stato così, anzi il secondo set è stato pure peggio del primo. Due break nel primo set per Sloane, ma fatto più grave per il pubblico accorso dalla Provenza nemmeno una palla break a favore di Kristina in tutto il set. Anzi serve bene la statunitense ma Mladenovic sembra anche troppo nervosa per provarci. Chi non si perde d’animo è invece il pubblico di casa, memore di quello che è accaduto ieri contro Vandeweghe. Ma stavolta non solo la luce ha fatto fatica ad accendersi, come nel primo set di ieri, ma è rimasta del tutto spenta. Secondo set disastroso, tre break statunitensi, nel primo, terzo e quinto game e una sola palla break per Mladenovic, nel secondo game. Un sussulto ben ribattuto con un’ottima prima da Stephens, davvero troppo poco. Mladenovic mai in partita scuote la testa e abbandona ogni speranza. Si chiude 6 a 0, in un set durato appena 26 minuti per un totale di partita di 55.
[USA] M. Keys b. [FRA] P. Parmentier 7-6(4) 6-4
Madison Keys scende in campo a sorpresa e batte in due set Pauline Parmentier, regalando agli Stati uniti il punto decisivo in questa semifinale di Fed Cup. Nessun precedente tra le due giocatrici, Parmentier si ricorderà di quest’avventura in Provenza per aver buttato alle ortiche, contro avversarie più quotate, i tiebreak dei primi set. Anche oggi, come nell’incontro di ieri contro Stephens, Parmentier sale 4 a 1, brekka due volte un’avversaria che sembra stordita dall’improvvisa discesa nell’Arena, per poi perdersi col servizio, e sbagliare troppo. Da segnalare che il pubblico rimasto sugli spalti provenzali stavolta ha accolto con meno entusiasmo il vantaggio iniziale. Troppo grande la delusione del match precedente, che ha visto soccombere Mladenovic. Sensazione più che giusta, visto che Madison torna a giocare e recupera i due break e già nel decimo game mette in cantiere due set point, su servizio francese. Brava Parmentier a rintuzzare col servizio e a trascinare il match al tiebreak. Tiebreak chiuso a favore della statunitense con il punteggio di 7-4. Lotta anche nel secondo set Parmentier, rimedia al primo break Keys, combatte su ogni palla, subisce un break nel nono game ma ha ancora la forza nel decimo game di procurarsi una palla break, buttata al vento. Madison Keys serve bene e chiude il match e la semifinale come da pronostico è statunitense.
GERMANIA-R.CECA 1-3 (Paolo Di Lorito)
[GER] J. Goerges b. [CZE] Ka. Pliskova 6-4 6-2
La Germania non ha mai recuperato da 0-2 ma provarci non è vietato e Goerges, travolgendo Pliskova, ha dimezzato le distanze. Il pubblico tedesco mette da parte l’aplomb che lo contraddistingue e sin dai primi scambi entra in modalità Fed Cup, sostenendo a gran voce il proprio team. Julia Goerges risponde a questo entusiasmo giocando in maniera impeccabile per l’intera partita. Se ieri Pliskova alla battuta era stata superlativa (15 ace e 0 palle break) è la tedesca oggi, nella maniera più sfacciata possibile, a dominare con questo colpo e chiudere il primo set 6-4. Il possibile calo di tensione non arriva e quest’oggi è stata la tedesca a non concedere palle break e a dire il vero non ha lasciato neanche le briciole. Il modo in cui ha giocato la n. 11 del mondo, sempre sulle ali dell’entusiasmo, è ancora più straordinario se si considera il fatto che Pliskova non ha mai abbandonato la partita, ne con la mente ne con il gioco (questa l’unica nota positiva per lei): le sue percentuali lo dimostrano ma Goerges è stata semplicemente straripante. Con forse la miglior prestazione della sua carriera chiude 6-2 in 55 minuti e chissà se questa potrebbe essere addirittura un’altra strada per battere Nadal.
[CZE] P. Kvitova b. [GER] A. Kerber 6-2 6-2
C’erano tutte le premesse affinché l’incontro tra le due campionesse Slam non sarebbe stato qualcosa di banale ma alla fine la potenza di Kvitova ha fatto breccia sulla terra di Stoccarda, senza trovare resistenza da parte di Kerber. Con la 30esima vittoria di Petra in Fed Cup – tutte in singolare – la Repubblica Ceca raggiunge la sesta finale in otto anni; non riesce invece Angie a vendicarsi della sanguinosa sconfitta subita nel 2014 in finale a Praga e va in svantaggio 5-6 anche nel conteggio degli scontri diretti. Per evitare di subire la prevedibile partenza arrembante della tedesca, Petra Kvitova affronta il match con tranquillità senza comunque rinunciare alla sua consueta aggressività che le consente di passare subito avanti nel punteggio. La tedesca sa di dover chiedere di più alla sua battuta per impensierire la ceca, tuttavia il suo servizio va a corrente alternata e perde il primo set 6-2 commettendo quattro doppi falli nell’ultimo game. Nel secondo set la storia non cambia: la n. 12 del mondo resta attaccata fin che può, ma appena abbassa il livello di mezza tacca viene severamente punita e in 58 minuti si chiude il match e con esso la prima semifinale di Fed Cup. Tutti e 4 i rubber giocati si sono conclusi in due set e di equilibrio neanche l’ombra. Dopo un anno di pausa quindi la squadra capitanata da Petr Pala torna in finale di Fed Cup, e lo fa con una prepotenza e una superiorità tali da mettere paura a qualsiasi squadra si troverò di fronte a novembre.