Fed Cup, play-off: scivolone Stosur, parità in Australia

FED CUP, PLAY-OFF WORLD GROUP

AUSTRALIA-OLANDA 1-1 (Corrado Boscolo)

Clamoroso scivolone di Sammy Stosur, sconfitta a sorpresa dall’olandese Kerkhove, nr.210 del ranking WTA nel primo singolare della sfida di Fed Cup valevole come spareggio per l’accesso al tabellone principale del 2019. Ci ha pensato poi Ashleigh Barty a riequilibrare la sfida per le padrone di casa lasciando solo 2 giochi alla malcapitata Lemoine.

L. Kerkhove b. S. Stosur 7-5 7-6(1)

L’esordio che non ti aspetti. La prima a scendere in campo è la veterana Sam Stosur, contrapposta alla olandese Kerkhove, 210 al mondo e una attività quasi esclusivamente ITF. Scelta a sorpresa del capitano Molik, che invece di scegliere Gavrilova punta sull’esperienza della 34enne Stosur. Certamente la superficie (si gioca sul cemento) dovrebbe aiutarla, abituata al gioco veloce e con brevissimi scambi, ma sappiamo anche come la sua gestione del match possa essere altalenante. Pronti, via e c’è subito il break: 4-1 per la vincitrice slam, che controlla il match con tranquillità. Il pubblico di casa non fa certamente mancare il suo sostegno, sebbene non riesca ad evitare il controbreak operato dalla giocatrice oranje: passaggio a vuoto grave al servizio di Sammy e 4-4. Match più aperto di quel che poteva sembrare, almeno per il primo parziale. Servizio di Stosur piuttosto discontinuo, Kerkhove ne approfitta e si porta in vantaggio: prima 5-4, ma viene riacciuffata, poi ancora sul 6-5 e stavolta porta a casa il set. Brava lei a scrollarsi la tensione e a crederci, una valanga di errori per la veterana australiana, soprattutto di rovescio. Secondo set senza particolari scossoni: uniche palle break ottenute da Stosur a metà parziale, che non riesce però a concretizzare. Meno errori da parte di entrambe e poche emozioni, a dire il vero. Tie break, dunque, e dominio olandese: parziale devastante per Kerkhove, che infila sette punti di un fiato e porta a casa set e match per 7-5 7-6, con lo scalpo più importante in carriera. Stosur si scioglie incredibilmente nel momento più importante del match, confermando che la forza mentale non è un suo valore aggiunto, come dimostrato più volte in carriera. Olanda in vantaggio 1-0 e incontro apertissimo.

A. Barty b. Q. Lemoine 6-0 6-2

Ci mette una pezza e firma il pareggio la numero uno australiana Barty. La 19 del mondo sprinta veloce per chiudere la giornata e non rendere un turno sulla carta facile un inferno. La qualità di Barty è troppo superiore per l’avversaria, Quirine Lemoine, 295 delle classifiche, 26 anni. Primi game già segnati dalla pesantezza e varietà di palla di Ashleigh: marca subito il break e si porta 3-0. La mancina olandese mette in campo ogni spilla di sudore, ma per lei sarà un match tremendamente difficile. Un altro break fa volare 5-0 la giocatrice di casa, che chiude il primo set poco dopo con un severo 6-0. Strada in discesa per l’australiana. Inizio di secondo set con un primo lunghissimo game, risolto dopo 4 vantaggi a favore di Barty. Da lì in poi, altro monologo: Barty sale 3-0, Lemoine strappa i games dell’onore anche grazie ad un break ma non c’è nulla da fare contro un’avversaria semplicemente più forte. Chiave del match certamente il rovescio tagliato dell’australiana, che ha messo in crisi l’avversaria. La prima giornata si chiude sull’1-1 tra Australia ed Olanda, tenendo ancora aperto il discorso qualificazione per le ospiti.

(in aggiornamento)