Fed Cup, Italia-Belgio: Errani prova a riportarci nel World Group

Fed Cup, semifinali: equilibrio a Stoccarda, USA favoriti in Francia

Dopo due settimane il tennis italiano torna a Valletta Cambiaso, in quel di Genova. Dopo l’amara sconfitta con la Francia nei quarti di finale di Coppa Davis, stavolta toccherà al nostro tennis femminile. Le ragazze azzurre affronteranno infatti il Belgio nei play-off per il World Group 2019.

Dopo il vero e proprio miracolo del 1° turno contro la Spagna di Carla Suarez Navarro a Chieti, l’ostacolo verso un inaspettato ritorno in serie A è rappresentato da Elise Mertens, Kirsten Flipkens ed Alison Van Uytvanck. Non dei fenomeni, ma giocatrici molto ostiche contro le quali la nostra Sara Errani, highlander dell’epoca d’oro del nostro tennis femminile, potrà giocare sicuramente ad armi pari. Ma il compito sarà molto più difficile per le tre ragazze che la affiancheranno nel week-end genovese, in quanto eccezion fatta per Paolini, che quest’anno si è affacciata con un minimo di continuità ai main draw del circuito principale, Pieri e Chiesa si muovono soprattutto nel circuito dei tornei ITF. Vediamo come le due nazionali arrivano all’appuntamento di Genova, partendo dalla nostra rappresentativa.

ITALIA

Tathiana Garbin conferma a grandi linee la squadra vista a Chieti che ha sorpreso la Spagna. Sara Errani indiscussa nr.1, Deborah Chiesa (eroina in terra abbruzzese), Jasmine Paolini e l’esordiente Jessica Pieri. Giunta ai 30 anni Sara Errani sta provando a mantenersi in linea di galleggiamento nel ranking femminile. Attualmente occupa la posizione nr.91 e in questa stagione ha un bilancio di 17 vinte e 6 perse anche se a livello di tabelloni principali nel circuito vanno rimarcati solo il terzo turno sulla terra verde di Charleston e il secondo a Dubai (sconfitta da Kerber), mentre ha vinto l’ITF di Indian Wells partendo dalle qualificazioni, cosa di non poco conto. Jasmine Paolini è a livello di classifica la seconda probabile singolarista in quel di Genova. Nr.145 WTA, ha vinto il suo primo match in un main draw del circuito principale a Bogotà un paio di settimane fa. Nulla da rimarcare nelle sue partecipazioni ai tornei ITF.

Deborah Chiesa è nr. 172 del ranking WTA, non è mai approdata ad un main draw del circuito principale nel 2018, il match dell’anno è stato proprio quello vinto contro Arruabarrena a Chieti in Fed, mentre a livello ITF ha fatto finale a Santa Margherita di Pula. A Lugano nell’ultima settimana ha perso nelle qualificazione da Jessica Pieri, convocata anche lei come detto a Genova ed esordiente nella manifestazione. Jessica Pieri è nr.214 nel ranking WTA, appena 10 partite quest’anno (con un bilancio di 4 vittorie e 6 sconfitte), niente da segnalare nei tornei ITF disputati. La sua presenza crediamo sarà solo occasione per fare un po’ di esperienza in una competizione di primo livello.

BELGIO

Un terremoto ha scosso la federazione belga e la squadra di Fed Cup nell’avvicinamento ai play-off di Genova contro l’Italia. Flipkens e Van Uytvanck hanno chiesto ed ottenuto (come riportato dalla collega Guidobaldi con dettagliato articolo) la testa della capitana Dominique Monami, rea di non aver creato un feeling con il gruppo. Al suo posto, solo per questo incontro, Ivo Von Aken, che era capitano della nazionale belga in occasione dell’unico successo nella manifestazione nel 2001.

La numero 1 del team belga è Elise Mertens, 22 anni, nr.17 del mondo ed autrice di un inizio di 2018 da urlo. Vittoria nel torneo di Hobart, semifinalista agli Australian Open e poi vincitrice la scorsa settimana del torneo sulla terra rossa di Lugano. Insomma sulla carta inarrivabile per le nostre. Nr.2 belga è Alison Van Uytvanck, attualmente nr.50 del ranking femminile e vincitrice del torneo di Budapest (battuta in finale la Cibulkova). A Lugano è stata battuta dalla nostra Giorgi. Nr. 70 delle attuali classifiche è l’esperta Kirsten Flipkens, indicata dalla Monami come la capopopolo che l’ha destituita, nota nel circuito femminile per il suo caratterino, presente nella finale persa con l’Italia nel 2006 a Charleroi, ottima doppista (ha vinto a Lugano in coppia con la Flipkens) e sempre ostica in singolare nonostante l’età (32 anni). La quarta convocata della nazionale Belga è Ysaline Bonaventure, nr.133 WTA, che si divide tra circuito principale e ITF. Ha comunque raggiunto il terzo turno a Lugano e ad inizio anno gli ottavi ad Hobart.

PRECEDENTI TRA LE NAZIONALI

Sono 7 i precedenti tra le due nazionali, abbiamo sempre vinto e sino al 1987 non abbiamo concesso nemmeno un punto. L’ultimo precedente è quello a noi più caro, la vittoria a Charleroi nella finale, il primo dei quattro successi delle nostre ragazze nella competizione. Il punto decisivo fu conquistato nel doppio quando Henin fu costretta al ritiro nel terzo set.

ITALIA-BELGIO 7-0

6 giugno 1967, Berlino, clay, outdoor, World Group 1st round
Italia-Belgio 3-0

Pericoli-Mercelis 6-2 6-1
Riedl-Loeys 6-4 2-6 6-0
Lazzarino/Pericoli-Loeys/Mercelis 6-2 6-2

13/19 maggio 1974, Napoli, clay, outdoor, World Group 1st Round
Italia-Belgio 3-0

Pericoli-Gurdal 6-3 6-4
Di Maso-Van Haver 7-5 6-4
Bassi/Porzio-Gurdal/Van Haver 17-15 6-1

19-25 maggio 1980, Berlino, clay, outdoor, World Group 1st Round
Italia-Belgio 3-0

Porzio-Van Haver 6-1 6-2
Simmonds-Gurdal 4-6 7-5 9-7
Porzio/Simmonds-Gurdal/Mabille 7-5 7-5

19-25 luglio 1982, Santa Clara, hard, outdoor, World Group Consolation Round
Italia-Belgio 3-0

Rossi-Gabriel 6-4 6-4
Simmonds-De Witte 6-1 6-4
Murgo/Reggi-De Witte/Willems 6-0 4-6 6-3

26 luglio-2 agosto 1987, Vancouver, hard, outdoor, World Group 1st Round
Italia-Belgio 2-1

Cecchini-Wasserman 6-1 6-0
Reggi-Devries 6-2 7-5
Devries/Wasserman-Garrone/Nozzoi 6-3 6-1

20-21 luglio 2002, Bologna, clay, outdoor, World Group, Quarti di finale
Italia-Belgio 4-1

Callens-Grande 6-2 6-1
Farina-Maes 6-2 6-1
Farina-Callens 6-2 7-6(4)
Grande-Maes 6-4 7-6(5)
Serra Zanetti Ad./Vinci-Clijsters/Courtois 7-5 6-4

16-17 settembre 2006, Charleroi, hard, indoor, World Group, Finale
Belgio-Italia 2-3

Schiavone-Flipkens 6-1 6-3
Henin-Pennetta 6-4 7-5
Henin-Schiavone 6-4 7-5
Santangelo-Flipkens 6-7(3) 6-3 6-0
Schiavone/Vinci-Flipkens/Henin 3-6 6-2 2-0rit.

PRECEDENTI TRA LE GIOCATRICI

Errani-Flipkens 3-0
2014 US Open, hard, R128, Errani 6-1 7-5
2013 Pechino, Hard, R64, Errani 7-6(3) 6-1
2010 Hobart, hard, Q, Errani 6-3 6-4

Errani-Mertens 0-1
2017 Istanbul, clay, R16, Mertens 7-6(3) 3-6 6-3

Chiesa-Flipkens 1-0
2018 Bruxelles, hard, Qual., Chiesa 6-2 6-0

Non ci sono precedenti tra le altre convocate.

PRONOSTICO

Stavolta l’impresa pare più difficile rispetto a quanto fatto a Chieti contro la Spagna. Innanzitutto perché le belghe sembrano molto più in forma rispetto a quanto non lo fossero le spagnole a febbraio. Hanno tre giocatrici nelle prime 70 ma soprattutto una Mertens davvero in gran spolvero che sulla terra si fa rispettare. E poi, sicuramente la vicenda Monami vedrà le nostre avversarie concentrate al massimo e con l’obiettivo di rispondere sul campo alle parole dell’ex capitana da loro destituita. Sara ci potrebbe anche portare due punti (ma non sarà assolutamente facile con Mertens), ma dove potremmo prendere il terzo? Su un eventuale 2-2 chi giocherebbe il doppio contro le forti Mertens/Flipkens?. Sembra davvero ardua, ma anche in caso di sconfitta dovremo dare atto a Tathiana Garbin di aver iniziato un nuovo corso, che speriamo possa nel prossimo futuro darci tante soddisfazioni.

Italia 35% – Belgio 65%

Fed Cup, Italia-Belgio: Errani prova a riportarci nel World Group

Fed Cup, semifinali: equilibrio a Stoccarda, USA favoriti in Francia

Dopo due settimane il tennis italiano torna a Valletta Cambiaso, in quel di Genova. Dopo l’amara sconfitta con la Francia nei quarti di finale di Coppa Davis, stavolta toccherà al nostro tennis femminile. Le ragazze azzurre affronteranno infatti il Belgio nei play-off per il World Group 2019.

Dopo il vero e proprio miracolo del 1° turno contro la Spagna di Carla Suarez Navarro a Chieti, l’ostacolo verso un inaspettato ritorno in serie A è rappresentato da Elise Mertens, Kirsten Flipkens ed Alison Van Uytvanck. Non dei fenomeni, ma giocatrici molto ostiche contro le quali la nostra Sara Errani, highlander dell’epoca d’oro del nostro tennis femminile, potrà giocare sicuramente ad armi pari. Ma il compito sarà molto più difficile per le tre ragazze che la affiancheranno nel week-end genovese, in quanto eccezion fatta per Paolini, che quest’anno si è affacciata con un minimo di continuità ai main draw del circuito principale, Pieri e Chiesa si muovono soprattutto nel circuito dei tornei ITF. Vediamo come le due nazionali arrivano all’appuntamento di Genova, partendo dalla nostra rappresentativa.

ITALIA

Tathiana Garbin conferma a grandi linee la squadra vista a Chieti che ha sorpreso la Spagna. Sara Errani indiscussa nr.1, Deborah Chiesa (eroina in terra abbruzzese), Jasmine Paolini e l’esordiente Jessica Pieri. Giunta ai 30 anni Sara Errani sta provando a mantenersi in linea di galleggiamento nel ranking femminile. Attualmente occupa la posizione nr.91 e in questa stagione ha un bilancio di 17 vinte e 6 perse anche se a livello di tabelloni principali nel circuito vanno rimarcati solo il terzo turno sulla terra verde di Charleston e il secondo a Dubai (sconfitta da Kerber), mentre ha vinto l’ITF di Indian Wells partendo dalle qualificazioni, cosa di non poco conto. Jasmine Paolini è a livello di classifica la seconda probabile singolarista in quel di Genova. Nr.145 WTA, ha vinto il suo primo match in un main draw del circuito principale a Bogotà un paio di settimane fa. Nulla da rimarcare nelle sue partecipazioni ai tornei ITF.

Deborah Chiesa è nr. 172 del ranking WTA, non è mai approdata ad un main draw del circuito principale nel 2018, il match dell’anno è stato proprio quello vinto contro Arruabarrena a Chieti in Fed, mentre a livello ITF ha fatto finale a Santa Margherita di Pula. A Lugano nell’ultima settimana ha perso nelle qualificazione da Jessica Pieri, convocata anche lei come detto a Genova ed esordiente nella manifestazione. Jessica Pieri è nr.214 nel ranking WTA, appena 10 partite quest’anno (con un bilancio di 4 vittorie e 6 sconfitte), niente da segnalare nei tornei ITF disputati. La sua presenza crediamo sarà solo occasione per fare un po’ di esperienza in una competizione di primo livello.

BELGIO

Un terremoto ha scosso la federazione belga e la squadra di Fed Cup nell’avvicinamento ai play-off di Genova contro l’Italia. Flipkens e Van Uytvanck hanno chiesto ed ottenuto (come riportato dalla collega Guidobaldi con dettagliato articolo) la testa della capitana Dominique Monami, rea di non aver creato un feeling con il gruppo. Al suo posto, solo per questo incontro, Ivo Von Aken, che era capitano della nazionale belga in occasione dell’unico successo nella manifestazione nel 2001.

La numero 1 del team belga è Elise Mertens, 22 anni, nr.17 del mondo ed autrice di un inizio di 2018 da urlo. Vittoria nel torneo di Hobart, semifinalista agli Australian Open e poi vincitrice la scorsa settimana del torneo sulla terra rossa di Lugano. Insomma sulla carta inarrivabile per le nostre. Nr.2 belga è Alison Van Uytvanck, attualmente nr.50 del ranking femminile e vincitrice del torneo di Budapest (battuta in finale la Cibulkova). A Lugano è stata battuta dalla nostra Giorgi. Nr. 70 delle attuali classifiche è l’esperta Kirsten Flipkens, indicata dalla Monami come la capopopolo che l’ha destituita, nota nel circuito femminile per il suo caratterino, presente nella finale persa con l’Italia nel 2006 a Charleroi, ottima doppista (ha vinto a Lugano in coppia con la Flipkens) e sempre ostica in singolare nonostante l’età (32 anni). La quarta convocata della nazionale Belga è Ysaline Bonaventure, nr.133 WTA, che si divide tra circuito principale e ITF. Ha comunque raggiunto il terzo turno a Lugano e ad inizio anno gli ottavi ad Hobart.

PRECEDENTI TRA LE NAZIONALI

Sono 7 i precedenti tra le due nazionali, abbiamo sempre vinto e sino al 1987 non abbiamo concesso nemmeno un punto. L’ultimo precedente è quello a noi più caro, la vittoria a Charleroi nella finale, il primo dei quattro successi delle nostre ragazze nella competizione. Il punto decisivo fu conquistato nel doppio quando Henin fu costretta al ritiro nel terzo set.

ITALIA-BELGIO 7-0

6 giugno 1967, Berlino, clay, outdoor, World Group 1st round
Italia-Belgio 3-0

Pericoli-Mercelis 6-2 6-1
Riedl-Loeys 6-4 2-6 6-0
Lazzarino/Pericoli-Loeys/Mercelis 6-2 6-2

13/19 maggio 1974, Napoli, clay, outdoor, World Group 1st Round
Italia-Belgio 3-0

Pericoli-Gurdal 6-3 6-4
Di Maso-Van Haver 7-5 6-4
Bassi/Porzio-Gurdal/Van Haver 17-15 6-1

19-25 maggio 1980, Berlino, clay, outdoor, World Group 1st Round
Italia-Belgio 3-0

Porzio-Van Haver 6-1 6-2
Simmonds-Gurdal 4-6 7-5 9-7
Porzio/Simmonds-Gurdal/Mabille 7-5 7-5

19-25 luglio 1982, Santa Clara, hard, outdoor, World Group Consolation Round
Italia-Belgio 3-0

Rossi-Gabriel 6-4 6-4
Simmonds-De Witte 6-1 6-4
Murgo/Reggi-De Witte/Willems 6-0 4-6 6-3

26 luglio-2 agosto 1987, Vancouver, hard, outdoor, World Group 1st Round
Italia-Belgio 2-1

Cecchini-Wasserman 6-1 6-0
Reggi-Devries 6-2 7-5
Devries/Wasserman-Garrone/Nozzoi 6-3 6-1

20-21 luglio 2002, Bologna, clay, outdoor, World Group, Quarti di finale
Italia-Belgio 4-1

Callens-Grande 6-2 6-1
Farina-Maes 6-2 6-1
Farina-Callens 6-2 7-6(4)
Grande-Maes 6-4 7-6(5)
Serra Zanetti Ad./Vinci-Clijsters/Courtois 7-5 6-4

16-17 settembre 2006, Charleroi, hard, indoor, World Group, Finale
Belgio-Italia 2-3

Schiavone-Flipkens 6-1 6-3
Henin-Pennetta 6-4 7-5
Henin-Schiavone 6-4 7-5
Santangelo-Flipkens 6-7(3) 6-3 6-0
Schiavone/Vinci-Flipkens/Henin 3-6 6-2 2-0rit.

PRECEDENTI TRA LE GIOCATRICI

Errani-Flipkens 3-0
2014 US Open, hard, R128, Errani 6-1 7-5
2013 Pechino, Hard, R64, Errani 7-6(3) 6-1
2010 Hobart, hard, Q, Errani 6-3 6-4

Errani-Mertens 0-1
2017 Istanbul, clay, R16, Mertens 7-6(3) 3-6 6-3

Chiesa-Flipkens 1-0
2018 Bruxelles, hard, Qual., Chiesa 6-2 6-0

Non ci sono precedenti tra le altre convocate.

PRONOSTICO

Stavolta l’impresa pare più difficile rispetto a quanto fatto a Chieti contro la Spagna. Innanzitutto perché le belghe sembrano molto più in forma rispetto a quanto non lo fossero le spagnole a febbraio. Hanno tre giocatrici nelle prime 70 ma soprattutto una Mertens davvero in gran spolvero che sulla terra si fa rispettare. E poi, sicuramente la vicenda Monami vedrà le nostre avversarie concentrate al massimo e con l’obiettivo di rispondere sul campo alle parole dell’ex capitana da loro destituita. Sara ci potrebbe anche portare due punti (ma non sarà assolutamente facile con Mertens), ma dove potremmo prendere il terzo? Su un eventuale 2-2 chi giocherebbe il doppio contro le forti Mertens/Flipkens?. Sembra davvero ardua, ma anche in caso di sconfitta dovremo dare atto a Tathiana Garbin di aver iniziato un nuovo corso, che speriamo possa nel prossimo futuro darci tante soddisfazioni.

Italia 35% – Belgio 65%