Challenger: continua la corsa di Moroni, adesso il derby con Bolelli
Open Città della Disfida, Barletta, Italia (terra battuta, 43,000€+H)
Ci sarà il preannunciato derby italiano tra Bolelli e Moroni, con Simone che ha sfruttato il ritiro del croato Galovic quando quest’ultimo era sotto 2-6 0-1, mentre il risultato di Moroni è stato molto meno scontato. La giovane wild card italiana, che come vi avevamo raccontato a inizio torneo, è presente in Puglia al posto di Berrettini che ha preferito Marrakech, ha battuto per 6-3 6-4 il 32 enne Gimeno-Traver, proveniente dalle qualificazioni. L’unico precedente tra i due azzurri risale a due mesi fa e fu vinto nettamente da Bolelli a Punta del Este. Anche se il risultato dovesse ripetersi, Gian Marco Moroni non può che essere soddisfatto del suo torneo, avendo raggiunto la prima semifinale a livello Challenger. Dall’altra parte di tabellone si sfideranno per un posto in finale l’argentino Marco Trungelliti e il 20enne spagnolo Jaume Munar.
CDMX Open, Mexico City, Messico (terra battuta, 100,000$+H)
Il Challenger messicano, com’era prevedibile, è completamente dominato da tennisti sudamericani. Nei quarti di finale sono caduti anche gli ultimi tennisti di provenienza europea, tra i quali l’italiano Andrea Basso, battuto in due set dall’ecuadoriano Roberto Quiroz. Quest’ultimo in semifinale troverà Facundo Arguello, mentre nella parte bassa del tabellone sono giunti fino in fondo le due vere sorprese del torneo, capaci di eliminare le principali teste di serie e favoriti per la vittoria finale. Si tratta del colombiano Daniel Elahi Galan Riveros (21 anni, n. 257) e l’argentino Juan Londero (24 anni, n. 314).
Santaizi Challenger, Taipei, Taiwan (Carpet, 150,000$+H)
Rispettando perfettamente le precedenze geografiche, spostandoci a Taiwan troviamo esclusivamente tennisti asiatici, in particolare un curioso faccia a faccia tra Giappone e India. A difendere i colori della nazione del sol levante ci sono Tatsuma Ito e Go Soeda, opposti rispettivamente a Yuki Bhambri e Ramkumar Ramanathan. Quest’ultimo, divenuto celebre lo scorso anno per la vittoria su Thiem in Turchia, si è già guadagnato il posto per la finale avendo battuto il giapponese per 7-6(9) 6-4, ed è in attesa di conoscere il nome del suo avversario.