Federer e Nadal favoriti? Dimitrov, può essere il tuo momento

Il tabellone maschile dell’Australian Open 2018

Il tabellone femminile dell’Australian Open 2018

Nella notte tra domenica e lunedì avrà inizio l’edizione numero 106 dell’Australian Open. Un’edizione che, nonostante le pesanti assenze di Andy Murray, Kei Nishikori e Serena Williams, e i dubbi sulle effettive condizioni di Djokovic e Wawrinka, suscita vari motivi di interesse. Forse era da anni che non si assisteva ad un torneo dello Slam così aperto, con così tanti tennisti che, almeno sulla carta, potrebbero dire la loro. In campo femminile, in particolare, l’equilibrio regna sovrano. Appare arduo, infatti, ipotizzare una vera e propria favorita. Del resto la classifica parla chiaro. Nella top 10, eccezion fatta per Venus Williams che non vince un Major dal 2008, solo due tenniste, Garbine Muguruza e Jelena Ostapenko, si sono aggiudicate degli Slam recentemente, nessuno però su cemento. Quindi la battaglia per la conquista dell’Australian Open sarà più che mai aperta.

Per quanto riguarda la situazione in campo maschile, Roger Federer e Rafael Nadal sono i favoriti della vigilia per i bookmaker. Se, da un lato, però, la situazione dello spagnolo sembra più tranquilla almeno a livello di tabellone, per lo svizzero la scalata alla conquista del ventesimo Slam potrebbe rivelarsi più complicata del previsto. Il campione in carica potrebbe infatti affrontare Richard Gasquet al terzo turno, agli ottavi uno tra Raonic e Querrey, ai quarti uno tra Del Potro e Goffin e in semi uno tra Zverev e Djokovic. Insomma, un tabellone non facilissimo che potrebbe nascondere qualche insidia.

Ovviamente, per Federer e Nadal, molto dipenderà dalle loro condizioni fisiche. Roger, reduce da un’ottima Hopman Cup, sembra fisicamente a posto. È in fiducia, e dall’anno scorso gioca sciolto come non mai. L’incognita principale rimane l’età. I 36 anni possono farsi sentire alla lunga, soprattutto nel caso di match al quinto set che, visto il tabellone, non sembrano così improbabili. Sarebbe dovuto essere così anche lo scorso anno, lo svizzero però ha imparato a sorprenderci. Del resto, chi avrebbe immaginato un suo successo a cinque anni di distanza dal suo ultimo trionfo Slam, da numero 17 del seeding, vincendo tre partite consecutive al quinto e recuperando un break a Nadal nel parziale decisivo?

Dal canto suo Nadal, che ha saltato il torneo di esibizione di Abu Dhabi per recuperare dall’infiammazione al tendine del ginocchio, potrebbe approfittare del sorteggio benevolo per arrivare alle fasi finali senza stancarsi troppo e, a quel punto, giocarsi le sue chance. Non sarà facile. Molto dipenderà dalla sua condizione fisica e dalle sensazioni che avrà negli appoggi: lo zio Toni, che quest’anno non seguirà il nipote come coach, è stato il primo a esternare la sua perplessità, augurandosi almeno che Rafa possa “rimanere il migliore sulla terra rossa”.

Tra i tennisti da tenere in considerazione non possiamo non citare Grigor Dimitrov, vincitore delle ATP World Tour Finals, nonché semifinalista lo scorso anno a Melbourne, quando sfiorò il successo in cinque set contro Nadal. Sorteggiato nella parte alta del tabellone, il bulgaro, testa di serie numero 3, affronterà due qualificati nei primi due turni e probabilmente uno tra Rublev e Ferrer al terzo. L’eventuale ottavo di finale con Nick Kyrgios sarebbe poi un remake della finale di Cincinnati dello scorso anno. Proprio Kyrgios, che ha iniziato la stagione col botto vincendo il torneo di Brisbane, potrebbe quest’anno, a 23 anni, fare il salto di qualità ed entrare per la prima volta nella top 10. Obiettivo minimo per un giocatore così talentuoso.

Nella parte bassa del tabellone chi potrebbe avere chance è Alexander Zverev. Il tedesco, già vincitore di due Masters 1000 lo scorso anno, ha dimostrato di poter batter chiunque e probabilmente già pregusta un possibile quarto di finale con Novak Djokovic, al rientro dopo oltre cinque mesi di stop. Per il serbo, sceso in classifica in quattordicesima posizione, non sarà facile recuperare la migliore condizione e farsi trovare pronto nelle fasi decisive del torneo. Attenzione anche a Juan Martin Del Potro, che nei tornei dello Slam, e non solo, è sempre molto insidioso.

Per quanto riguarda il tabellone femminile la situazione appare maggiormente incerta. La testa di serie numero 1, Simona Halep, che è ancora a secco di tornei dello Slam, potrebbe rischiare già al terzo turno contro la due volte campionessa di Wimbledon, Petra Kvitova, così come la numero 2, Caroline Wozniacki, rischierebbe tantissimo contro Jelena Ostapenko in un eventuale quarto di finale. Individuare una favorita quindi appare alquanto arduo. Ostapenko, Muguruza e Venus, in quanto uniche tenniste della top 10 ad aver vinto un Major, potrebbero avere qualche chance in più, così come Elina Svitolina, già vincitrice degli Internazionali d’Italia e trionfatrice quest’anno a Brisbane. Da valutare, però, le condizioni fisiche della Muguruza, con il problema alla coscia destra che sembra non darle pace in questo inizio di stagione.

C’è poi Angelique Kerber, al momento numero 11 del ranking WTA, che sa perfettamente come si vince l’Australian Open, avendo già trionfato nel 2016. Da tenere in considerazione, anche per una eventuale vittoria finale, sia la tedesca Julia Goerges, che ha notevolmente impressionato sul cemento di Auckland in finale contro Caroline Wozniacki, sia le americane Sloane Stephens, vincitrice degli scorsi US Open, e Coco Vandeweghe che, se in giornata, sono un ostacolo complicato per tutte.