Coppa Davis, finale: i convocati di Francia e Belgio

CASA FRANCIA

Chi si aspettava sorprese indotte dagli ultimi rivolgimenti tennistici resterà deluso: saranno Jo-Wilfred Tsonga, Lucas Pouille, Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert i giocatori incaricati di riportare l’insalatiera sugli Champs Elysées sedici anni dopo il trionfo ottenuto contro l’Australia espugnando la Rod Laver Arena. Niente finale per Benneteau dunque, nonostante il clamoroso filotto centrato a Paris Bercy, appena un paio di settimane prima di mettere la parola fine alla parabola della sua carriera, avesse stimolato la fantasia di molti. Una fiammella di speranza resta in realtà accesa, tuttavia: il capitano del team francese di Davis ha infatti deciso di aggregare al quartetto titolare anche il buon Julien e Richard Gasquet. I due ricopriranno quasi certamente il ruolo di riserve, ma Noah ha ritenuto di non precludersi alcuna chance di cambiamento almeno fino a giovedì 23 novembre prossimo, giorno in cui, con il sorteggio, non sarà più possibile apportare modifiche alla squadra.

Sembra difficile oltreché ingeneroso, in ogni caso, avanzare critiche di qualsivoglia natura nei confronti della linea “conservativa” adottata dal selezionatore francese: dopotutto, Pouille e Tsonga sono reduci da un’ottima stagione sul veloce indoor, mentre Pierre-Hugues Herber e Nicolas Mahut formano in questo momento la coppia di gran lunga più affidabile tra tutte le alternative a disposizione.

CASA BELGIO

Se Yannick Noah naviga in una certa abbondanza, lo stesso non si può dire per il capitano belga Johan Van Herck, legato a doppio filo al team dei miracoli capace di raggiungere due finali negli ultimi tre anni, fatto piuttosto rilevante per una piccola nazione che vanta appena quattro giocatori tra i primi duecento del mondo. I sudditi di Re Filippo in campo allo Stade Pierre Mauroy di Lille dal 24 al 26 novembre saranno David Goffin, Steve Darcis, Ruben Bemelmans e Arthur De Greef. Goffin è naturalmente la superstar nazionale, e i belgi sperano che la sua avventura alle Finals di Londra, dove ieri sera, nonostante parecchi tremori, ha battuto Rafa Nadal nel primo turno del round robin, non lo lasci completamente svuotato. Darcis è l’uomo Davis per antonomasia e il più grande artefice dell’approdo alla finale di quest’anno: in copertina, comunque vada, rimarranno le sue imprese compiute a Francoforte in febbraio, quando da solo trascinò il team oltre l’ostacolo tedesco battendo uno dopo l’altro Philipp Kohlschreiber e Sascha Zverev.

Il doppio dovrà invece quasi certamente fare a meno di Joris De Loore, tuttora alle prese con un problema fisico patito allo scorso US Open: per Van Herck si tratta di un discreto inghippo, dal momento che il giocatore di Brugge forma insieme a Ruben Bemelmans una coppia molto affidabile, capace di battere Melo e Soares nei playoff del World Group 2016 e i fratelli Zverev nel sopracitato primo turno con la Germania dello scorso inverno, nonché di arrivare a un punto dal successo in aprile nel tie contro l’Italia, comunque finito bene. A fare le veci di De Loore, che verrà comunque aggregato alla spedizione nella speranza di un recupero-lampo, proverà dunque De Greef: il venticinquenne nato a Bruxelles è già stato titolare insieme a Bemelmans nel doppio di semifinale contro l’Australia in settembre, quando la coppia belga cedette nettamente al cospetto di John Peers e Jordan Thompson raccogliendo appena sette giochi. Forse non il miglior viatico per tentare l’ennesima impresa, ma gli allievi di Van Herck sono capaci di qualsiasi cosa. E lo hanno ampiamente dimostrato.

I Convocati (24-26 novembre, Lille):

Francia

Jo-Wilfred Tsonga
Lucas Pouille
Nicolas Mahut
Pierre-Hugues Herbert

Riserve: Julien Benneteau, Richard Gasquet

Belgio

David Goffin
Steve Darcis
Ruben Bemelmans
Arthur De Greef

Riserva: Joris De Loore