Mosca mangia Bastad: in Svezia niente più WTA

Dalla prossima stagione i WTA di Mosca saranno due. Accanto alla Kremlin Cup, torneo di categoria Premier che si giocherà ancora nella settimana che precede le Finals, la capitale russa avrà un ricco International. La federazione guidata da Tamil Tarpishev ha infatti annunciato di aver rilevato i diritti dello Swedish Open.

L’impatto della rassegna femminile sull’incantevole località turistica nella regione della Svezia meridionale non ha garantito un ritorno economico tale da permetterne la sopravvivenza. Il torneo sarà ricollocato anche in calendario, ma c’è ancora incertezza sulle date della prima edizione a causa della concomitanza con i mondiali di calcio, che si terranno in Russia dal 14 giugno al 15 luglio.

L’ingombrante presenza della rassegna mondiale non è la sola ragione a spaventare il direttore del torneo, Alexander Ostrovsky. Il National Tennis Center ospita per lo più campi in terra battuta e se ci si affanna già a ipotizzare un futuro green per il torneo moscovita, gli organizzatori dovranno probabilmente fare i conti con un paio di anni di vacche magre. Non basterà il montepremi grande tre volte quello che offriva Bastad a garantire la presenza di qualche giocatrice di prima fascia se dal 2019 sarà formalizzata la scelta di gareggiare nella settimana che precede Wimbledon.