Laver Cup: TeamWorld accorcia le distanze grazie al doppio: 9-6
da Praga, il nostro inviato
J. Isner/J. Sock (Mondo) b. T. Berdych/M. Cilic (Europa) 7-6(5) 7-6(6)
Tomas Berdych voleva fortemente chiudere questa Laver Cup giocata in casa con una vittoria ma per Isner, Sock e tutto il TeamWorld il doppio d’apertura della terza giornata era una questione di sopravvivenza e così l’hanno interpretato.
Jack Sock (alla sua quarta partita, il più presente in questa coppa) mattatore nel primo set, in cui nella metà campo europea Berdych è parso più a suo agio rispetto al compagno Marin Cilic. Dodici giochi senza nemmeno un break e con pochissime opportunità per spezzare l’equilibrio; nel sesto gioco, con Isner al servizio, arrivano le prime due palle-break ma gli americani resistono e alla fine si salvano con un ace. Nel game seguente è Berdych a dover salvare un break-point e il dritto in rete di Sock grazia l’Europa. Poi solo briciole fino al tie-break nel quale i primi a prendersi mezza lunghezza sono i “mondiali” con Cilic che affossa in rete una volée. Il croato però si riscatta immediatamente lasciando di stucco gli avversari proiettati a rete dopo un lungo scambio con un lob che infiamma il pubblico, anche oggi particolarmente folto.
Nel gioco decisivo Isner prende le redini della coppia, non sbaglia più nulla, si porta sul 6-5 con due ottimi servizi e alla fine Sock piazza la risposta vincente del 7-5. L’Europa accusa il colpo e Berdych, calato improvvisamente, è il primo a cedere la battuta (a zero) nel secondo gioco del secondo set. Gli statunitensi infilano dodici punti a zero (3-0) e nel quarto gioco hanno tre palle-break per mettere la parola fine al match ma il vento (freddo quest’oggi, con pioggia addizionale) cambia dal sesto gioco in poi. Sock, fin lì quasi perfetto al servizio, non chiude da 40-15 e l’Europa torna in carreggiata con un break insperato (4-3). Dopo quattro turni di battuta senza acuti per chi risponde, al momento di servire per restare nella partita Cilic trema e sul 30-40 la premiata ditta Jack&John ha un match-point che Berdych, resuscitato all’improvviso, annulla con una volée di rovescio di pura opposizione. Si va dunque al tie-break e la tensione è altissima. Un passante di Sock decreta il temporaneo 2-0 ma una risposta di Berdych ristabilisce l’equilibrio (3-2) che rimane fino al 7-6 TeamWorld, quando Berdych chiude questa sua amara esperienza sbagliando una volée di rovescio non impossibile.
Il TeamWorld è salvo (per ora) e con lui forse anche il resto della giornata in quanto, stando così le cose, anche se Zverev batterà Querrey, il trofeo verrà assegnato non prima della disputa del terzo incontro, ovvero quello tra Nadal e Isner.
Risultati:
J. Isner/J. Sock (Mondo) b. T. Berdych/M. Cilic (Europa) 7-6(5) 7-6(6)
A. Zverev (Europa) vs S. Querrey (Mondo)
R. Nadal (Europa) vs J. Isner (Mondo)
R. Federer (Europa) vs N. Kyrgios (Mondo)