ITALIA A RACICE CONQUISTA LE PRIME TRE FINALI: TACCHINI CONFERMA LE ASPETTATIVE, BENE K2 200 e C2 500.

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Dopo l’apertura di ieri con l’esordio della paracanoa, l’Italia continua l’avventura iridata nelle acque della Labe Arena del bacino di Racice (Repubblica Ceca). Al via oggi le prime barche azzurre sui 500m, 1000m e 200m. 

Un esordio più che positivo con prestazioni degne di nota. Tre le finali conquistate oggi: i fratelli Nicolae e Sergiu Craciun nel C2 500mCarlo Tacchini nel C1 1000mMichele Bertolini e Riccardo Spotti nel K2 200m.
 
I fratelli azzurri della canadese biposto continuano a confermare le aspettative (all’europeo chiusero bronzo nel C2 1000m) vincendo senza esitazioni la semifinale del C2 500m. Una prova condotta sempre in testa, con distacchi importanti, dove il cronometro si ferma sull’ 1:43.236, tempo che permette agli azzurri di qualificarsi per la finalissima che assegnerà le medaglie. Subito dietro troviamo la Bulgaria del tandem Bahdanovick/Makhlai e la Moldavia di Sprincean/Nuta. Per loro la prova “del nove” sarà in finale alle 10:47 di sabato 26 agosto.
 
Ancora canoa canadese protagonista con la performance dello specialista Carlo Tacchini nel C1 1000m. Anche il poliziotto di Verbania chiude la sua semifinale da leader, calibrando bene la gara con sicurezza e potenza. Carlo sul traguardo ferma il tempo sul 3:58.146, annoverando una prestazione che lo porta davanti al russo Shamshurin e al polacco Kaczor. Sabato 26 alle 11:08 andrà a caccia del metallo prezioso.
 
Il brivido della velocità è l’ingrediente migliore dell’equipaggio formato da Michele Bertolini e Riccardo Spotti: per loro finale conquistata con il veloce K2 200m. Una prova da applausi quella della semifinale di questo pomeriggio, con il rodato equipaggio che chiude in vetta sul tempo di 32.315. Oltre alla coppia tricolore volano in finale anche i canadesi Cochrane/Poulin e i polacchi Mazur/Kaczmarek. Sintonizzati per assaporare lo show sabato 26 alle ore 11:23.
 
Sono poco meno di tre i secondi che separano dalla massima finale il K2 1000m di Giulio Dressino e Nicola Ripamonti. La barca delle Fiamme Gialle parte molto bene e riesce a mantenere buona la posizione fino ai 500m, dove però viene attaccata dalla Slovacchia e dall’Ucraina. Beffata anche la Francia, che dopo una gara in vantaggio è sopraffatta dallo straordinario recupero degli sloveni. Per il K2 azzurro chiusura in quinta piazza con il crono di 3:19.930, valevole per l’accesso in finale B.
 
Sesta posizione in semifinale e conseguente accesso alla finale B di sabato per Sofia Campana nel K1 500m. La singolista azzurra termina la semifinale in 1:58.920; leader della gara la bulgara Khudzenka che, con la neozelandese Carrington e la slovacca Mlàdkovà, porta a casa la qualifica per la massima finale. 
 
Out il K2 500m di Francesca Genzo e Susanna Cicali. Le ragazze terminano in nona posizione la semifinale del K2 500m. 1:49.235 il tempo registrato sul traguardo, che costringe l’equipaggio a cedere il pass per la finale a Ucraina, Polonia e Australia. Torneranno in gara domani, alle 10:58 per la batteria sui 200m (distanza nella quale sono specialiste) con l’obiettivo di portare a casa la finale iridata sulla distanza più corta.
 
Nella giornata odierna sono andate in scena anche le prime finali della paracanoa. Italia in acqua con Federico Mancarella che chiude la rassegna iridata del in sesta posizione, con il tempo di 45.642, nel KL2 200m maschile. Oro all’australiano McGrath (41.758) che batte di 7 decimi il campione europeo in carica Swoboda, argento; mentre l’Ucraina indossa il bronzo con Syniuk.
 
Domani si continua con le ultime batterie e con ulteriori finali per la paracanoa. Alle 15:35, infatti, sarà a caccia di medaglia Esteban Farias nel KL1 maschile.
 
Dettagli, risultati live e streaming al link: https://www.canoeicf.com/canoe-sprint-world-championships/racice-2017
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