ATP Amburgo: finale tra i due Mayer, si ritira un furente Kohlschreiber

Nella prima semifinale si affrontano Leonardo Mayer, lucky loser, e Federico Delbonis. A prevalere è stato Mayer per 6-3 7-5. Nel primo set si vede un solo break, nel quarto gioco, a favore del lucky loser, che da 30-0 per Delbonis recupera fino al 30-30 e poi, prima con un ottimo lob da sotto rete, poi con un passante di dritto incrociato, ottiene il break. Da qui in poi, entrambi i giocatori concedono le briciole al servizio, così Leonardo incamera la frazione 6-3. Nel secondo set ci sono tre break, con Delbonis che si trova anche avanti 5-3 e servizio, con l’opportunità quindi di portare la partita al terzo, ma a questo punto patisce un blocco e subisce quattro giochi consecutivi, concedendo il set ed il match a Leonardo Mayer. Nel complesso, la partita non ha avuto molto i connotati da match di terra battuta standard, soprattutto a causa dell’attitudine tattica di Mayer, che ha cercato, anche a costo di sbagliare, di abbreviare gli scambi.

Finisce anzitempo la seconda semifinale, il derby tedesco tra Philipp Kohlschreiber e Florian Mayer. A prevalere, nonostante fosse sotto di un set, è stato Mayer, che ha quindi vinto per 4-6 3-2, punteggio sul quale Philipp si è ritirato. È stato davvero un peccato che la semifinale della parte bassa non abbia avuto una conclusione “canonica”, entrambi i giocatori stavano producendo un gioco fantasioso, si sono visti numerosi vincenti, sia con entrambi i fondamentali da fondo, che con palle corte ed anche delle discese a rete. Era difficile chiedere di meglio, insomma, almeno dal punto di vista della varietà del gioco, alla partita. Venendo alla cronistoria del punteggio, Florian Mayer si era ritrovato avanti 4-2 nel primo, per poi subire quattro giochi consecutivi e così Kohli si era aggiudicato il set 6-4. Nel secondo parziale l’inerzia sembrava dalla parte del giocatore con il rovescio ad una mano, che era andato avanti 2-0, ma aveva poi subito il controbreak e nel quinto gioco ha mostrato segni di incredibile nervosismo e, dopo aver perso il game, con forte collera ha scagliato ripetutamente la racchetta a terra ed ha stretto la mano all’avversario, ritirandosi ed abbandonando il campo applaudendo il pubblico con un atteggiamento che è sembrato avere del polemico. Kohlschreiber, comunque, in termini di linguaggio corporeo, era parso dolorante o forse frustrato negli ultimi scambi.

Ci sarà quindi in finale ad Amburgo il “derby” tra i due Mayer, anche se i due non sono di stessa nazionalità.
Ci sono due precedenti tra i due giocatori, a dire il vero piuttosto datati e nessuno su terra.; il primo risale al torneo di Delray Beach 2010, in cui l’argentino prevalse 6-4 7-6, l’altro disputatosi a Halle nel 2013, con Florian vincente per 6-2 6-3. Florian Mayer va alla ricerca di un trionfo in un torneo 500 per il secondo anno consecutivo (ed il secondo complessivo 500 nella carriera), dopo la vittoria a Halle l’anno scorso; il tedesco ha anche vinto una volta il “defunto” torneo di Bucarest, quest’anno sostituito da Budapest. Leonardo Mayer cerca anche lui il secondo alloro 500 (nonché secondo titolo in carriera), con il primo trionfo arrivato proprio qui ad Amburgo nel 2014.

Risultati:

[LL] L. Mayer b. [Q] F. Delbonis 6-3 7-5
F. Mayer b. P. Kohlschreiber 4-6 3-2 rit.