WTA Nanchang: Jankovic parte bene nel torneo “sventurato”
Il povero International di Nanchang è uno degli eventi meno appetibili dell’offerta del tour femminile. Tappa orientale del circuito incastrata tra Wimbledon e cemento nordamericano, contemporanea a tanti tornei su terra del Nordeuropa che non prevedono dodici ore di volo, il torneo WTA del sud-est della Cina richiama ben poche partecipanti di grande appeal. Le prime teste di serie del tabellone di questa edizione sono due Shuai, Zhang e Peng; 16 tenniste su 32, esattamente la metà, sono cinesi e sommando quelle dei Paesi limitrofi si arriva allo strabiliante numero di 25; le star internazionali sono Jelena Jankovic e la gemella minore delle Pliskova, Kristyna.
Il martedì sul DecoTurf dello JiangXi Open, senza offesa alcuna, è trascurabile: pur patendo le pene dell’inferno Jankovic riesce a non farsi del male da sola, eliminando la qualificata locale Jiaqi Kang (numero 377 del ranking) dopo una marea di turni di servizio persi e al sesto match point. Cadono invece le teste di serie Risa Ozaki e Ying-Ying Duan, entrambe in due set. L’unico match a concludersi al terzo set e a sforare, anche abbondantemente, la seconda ora di gioco è quello tra Zarina Diyas e un’altra qualificata cinese, Jing-Jing Lu. La kazaka viene sconfitta in un tie-break finale tirato, senza giungere però mai alla palla per chiudere l’incontro. Troppo altro non accade.
Risultati:
[WC] Y. Wang b. M. Kato 6-1 6-4
[Q] J. Lu b. Z. Diyas 6-3 1-6 7-6(6)
[6] J. Jankovic b. [Q] J. Kang 6-2 7-5
A. Rodionova b. [5] Y. Duan 7-5 6-4
L. Zhu b. [8] R. Ozaki 6-0 7-5