Wimbledon, tabellone italiani: dura per i nuovi, Fognini vede Murray

Sorteggiati i tabelloni maschili e femminili dei Championship 2017. Almeno sei gli uomini in gara: ai cinque previsti dall’entry list si è aggiunto Simone Travaglia, che ha superato le qualificazioni e attende ancora il nome del suo primo avversario. Il settimo potrebbe essere Simone Bolelli, impegnato nell’ultimo turno di qualificazione contro Sousa. Quattro le donne.

Uomini primo turno: Fognini-Tursunov; Fabbiano-Querrey; Gombos-Seppi; Nishikori-Cecchinato; Zeballos-Lorenzi.

Ecco i primi accoppiamenti per i colori italiani, sfide tutto sommato che si potrebbero semplicisticamente dividere tra chi ha “pescato” bene e chi male. Buonissime le chance per Fognini e Seppi, mentre tutti in salita i match di Cecchinato e Fabbiano. Buono il sorteggio, da testa di serie, per Paolo Lorenzi ma resta comunque la sua scarsissima attitudine alla superficie. Il

[28] F. Fognini – D. Tursunov (head to head: 0-1)
C’è solo un precedente tra Fabio Fognini e Dmitry Tursunov, datato  2009 sull’erba di Eastbourne (torneo poi vinto dal russo). Non incoraggiante, quindi, ma in ogni caso l’attuale 701 al mondo (in tabellone grazie al ranking protetto) può e deve essere un avversario battibile per Fabio. Il classe ’82, a ogni modo, può farsi forza anche grazie a una maggiore attitudine sull’erba del ligure. 37 match vinti e 27 persi mentre Fabio, oltre alla minore esperienza, ha uno score di 13-15 sulla superficie più nobile del circuito.

T. Fabbiano – S. Querrey (head to head: primo incontro)
Match inedito tra il neo top 100 Tommy Fabbiano e l’ormai veterano del circuito Sam Querrey. Sorteggio questo che va annorato tra i non positivi per i colori italiani. Fabbiano è reduce da una finale nel Challenger su erba di Birmingham ma il lungo statunitense su questi campi rapidi dice sempre la sua (tutti ricorderanno la vittoria su Nole del 2016). Per l’italiano sarà comunque il primo Wimbledon dopo le quattro esperienze Slam così divise: Aus Open (2017), US Open (2016 e 2013), e Roland Garros (2016). È ancora alla ricerca della prima vittoria. Per Querrey, invece, il miglior risultato ai Championship sono i quarti proprio del 2016, poi un ottavo nel 2010.

A. Seppi – N. Gombos (head to head: primo incontro)
Anche qui sarà match inedito tra il 33enne altoatesino e il 26enne slovacco. Dovrebbe, almeno sulla carta, essere un match da portare a casa, anche perché parliamo di quello che forse è il miglior italiano di sempre su erba. Da registrare però ci sono le condizioni di Seppi, ancora in gioco ad Antalya. Gombos sarà al suo esordio slam dopo tredici tentativi falliti di passare dalle qualificazioni (tutti gli slam compresi). Sarà anche il suo esordio nel circuito maggiore sull’erba dove ha giocato solo due partite nel circuito Challenger (1-1).

[9] K. Nishikori – M. Cecchinato (head to head: primo incontro)
Terzo match senza precedenti e in assoluto la sfida più dura per i colori italiani. Nishikori sarà anche mezzo acciaccato, come spesso accade d’altronde, ma esordire contro un top ten non è mai cosa auspicabile. Servirà dunque un miracolo per il siciliano anche lui a caccia della sua prima vittoria slam della carriera dopo tre tentativi falliti. Sarà il suo esordio ai Championships, esordio che gli regalerà la soddisfazione di aver esordito in tutte le prove dello Slam. Per Marco sarà anche il suo esordio assoluto sull’erba: non ha mai giocato nemmeno un Challenger oltre a non aver nemmeno mai disputato le quali all’All England Club.

[32] P. Lorenzi – H. Zeballos (head to head: primo incontro)
Una vita sulla terra rossa e solo due precedenti nei circuito minore per Lorenzi e Zeballos, entrambi vinti dal senese. In tutto parliamo di 225 match su terra, sommati tra i due, e appena 27 su erba. I due si vocifera abbiano chiesto di giocare il match a Parigi ma pare che il rigido protocollo dei Championship non abbia dato il nullaosta. Scherzi a parte, entrambi festeggerebbero la prima vittoria su erba; per Paolino sette sconfitte in altrettante apparizioni mentre Zeballos sarà al quinto tentativo.

Donne primo turno: Pironkova-Errani; Vinci-Kristina Pliskova, F. Schiavone-M. Minella; Giorgi-Cornet.

T. Pirokova – S. Errani (head to head: 2-2)
Quattro precedenti tra la bulgara e l’italiana, score perfettamente in parità di due pari. L’ultimo a Parigi, nel 2016, vittoria della Pirokova 6-3 6-2. Sarà un match di certo difficile per Sarita anche se la sua avversaria è reduce da tre sconfitte consecutive al primo turno dei Championship, l’ultima vittoria risale al 2016 anno nel quale raggiunse gli ottavi di finale (sconfitta da Radwanska). Per l’italiana invece, che Wimbledon l’ha vinto in doppio, il miglior risultato resta il terzo turno del 2010 e del 2012, nel 2016 invece è stata eliminata al secondo dal Alizé Cornet.

R. Vinci – Kr. Pliskova (head to head: 2-1)
Una vittoria in più nei precedenti per Kristina Pliskova ai danni della pugliese Roberta Vinci. Gli ultimi due precedenti si sono inoltre giocati proprio nel 2017, Biel e Dubai. Solo un set raccolto in due match per Vinci (a Dubai).La vittoria invece di Robertina risale al lontanissimo 2008, dato che di certo non incoraggia in vista di quest’esordio ai Championships. Per Pliskova comunque non ci sono grandi risultati nello Slam verde, il migliore è un terzo turno del 2015. Roberta invece ha raggiunto due volte gli ottavi.

C. Giorgi – A. Cornet (head to head: 2-2)
Sarà il match più suggestivo tra tutti i primi turni azzurri. Le due non si incontrano dal 2015 ma gli ultimi due match sono finiti entrambi a favore dell’italiana; non ci sono precedenti su erba. Che Camila possa venir fuori vincente da questo primo turno è anche probabile ma di fatto il match resta aperto a ogni risultato. La francese vanta ai Championship vanta comunque gli ottavi del 2015, persi da Bouchard, stesso risultato per la Giorgi che partita dalle qualificazioni perse invece contro Radwanska.

F. Schiavone – M. Minella (head to head: 1-0)
Sfida tra trentenni per Schiavone e Minella, 37 la prima 31 la seconda. Un solo precedente sul duro di Limoges nel 2015. Match che Francesca può vincere senza ombra di dubbio e probabilmente anche miglior sorteggio per le italiane in gonnella in questi Championship. Sarà probabilmente l’ultimo Wimbledon per Schiavone che qui vanta come miglior risultato i quarti di finale dell’anno d’oro 2009. Per Minella poco incoraggianti anche i risultati su erba del 2017, con le tre sconfitte a Den Bosch, Maiorca e Eastbourne (qualificazioni).