Il progetto Primi Passi Motocross è tornato a Montevarchi
Il 24 giugno è comparso sul sito arezzonotizie.it un interessante approfondimento sui corsi Primi Passi Motocross a Montevarchi. Riportiamo integralmente l’articolo, disponibile cliccando qui.
A giugno il progetto Primi Passi è tornato dove è nato, al circuito Miravalle di Montevarchi, per le due tappe previste in Toscana dal calendario nazionale 2017.
Ai due week end consecutivi, entrambi favoriti da ottime condizioni meteo, hanno partecipato altrettanti gruppi di dieci ragazzi ciascuno, provenienti da tutta la regione. A loro Federmoto ha richiesto solo il certificato medico per l’attività sportiva non agonistica ed ha fatto trovare l’abbigliamento tecnico e protettivo da indossare nell’occasione ed anche sei splendide minimoto da cross, messe a disposizione grazie allo sponsor federale Polini.
La vicinanza dell’intera comunità di Montevarchi al progetto ed all’attività motociclistica in generale è stata testimoniata dalla presenza dell’Assessore comunale all’innovazione tecnologica e all’ambiente Angiolo Salvi che si è intrattenuto con gli organizzatori, con i tecnici e con i ragazzi, mostrando grande interesse verso questa formula.
“Un format come Primi Passi – spiega Alessandro Mugnaini, Presidente del Brilli Peri – era l’anello che mancava tra i cosiddetti Hobby Sport, corsi di avviamento alla pratica sportiva a carattere assolutamente ludico, ed i CTP, Corsi di formazione Teorico Pratica riservati ai piloti di minicross e minienduro già in possesso della licenza agonistica ma aperti anche ai ragazzi (le cosiddette New Entry) che ancora non hanno staccato il “patentino” da pilota ma già dispongono della moto e dell’abbigliamento tecnico. Ci ha dato una gran soddisfazione rivedere giovanissimi che erano saliti per la prima volta in moto in un Hobby Sport e siamo estremamente contenti di aver dato un contributo al completamento di questa progressione che arriva fino all’agonismo”.
Identica la formula che ha caratterizzato i due fine settimana di Primi Passi nel Valdarno e che prevede un indispensabile alternanza tra insegnamenti teorici e parte pratica, dalla “vestizione” del pilota al giro a piedi del percorso (per il “risveglio muscolare”), passando attraverso altri momenti di socialità e condivisione, fino all’esperienza di guida sul tracciato, in cui vengono forniti principalmente insegnamenti che consentano ai giovanissimi di acquisire confidenza con lo sterrato.
“La nostra è una vera e propria progressione didattica” afferma Stefano Milani, Responsabile del progetto regionale toscano di formazione e promozione territoriale ma soprattutto instancabile ed entusiasta organizzatore di attività di base. Con Primi Passi ci poniamo obiettivi ben chiari e il programma dei due giorni consente di raggiungerli. Su questa formula è poi nato anche un campionato regionale che rappresenta un approccio all’agonismo ma che tiene sempre in primo piano l’aspetto ludico tanto che, per esempio, la partenza non viene data col cancello di partenza e al podio si viene chiamati in ordine alfabetico, indipendentemente dalla posizione all’arrivo”.
“Sono convinto – sottolinea Milani – che il successo di Primi Passi a Montevarchi sia dovuto essenzialmente a due fattori: alla disponibilità del Moto Club a rinunciare, per un’attività promozionale, a sessioni di allenamento magari più remunerative, destinando anzi risorse alle necessarie modifiche al tracciato, e ai servizi ed alle strutture del Miravalle, dalla grande palestra/spogliatoio al ristorante self-service alle tribune (per non parlare delle capacità del personale tecnico e di pista) che consentono di offrire un’accoglienza veramente di altissimo livello. E poi c’è comunque ricaduta economica apprezzata dal territorio visto che, non disponendo ancora dei classici camper da fuoristradisti, le famiglie soggiornano nelle strutture della zona, come avviene per un qualsiasi movimento turistico”.
La Toscana, ed in particolare il Moto Club Brilli Peri di Montevarchi, sono orgogliosi del progetto “Primi Passi”, la formula adottata da Federmoto su scala nazionale che consente a gruppi di ragazzi e ragazze, normalmente compresi tra i 7 ed i 12 anni, di partecipare gratuitamente ad uno stage concepito appositamente per far prendere loro confidenza con la guida in fuoristrada.
Questo modello è stato infatti ideato e messo a punto proprio dal Brilli Peri che nel 2014 lo mise a disposizione della Federazione Motociclistica come progetto-pilota, rendendolo patrimonio della “community” federale.