Sette Colli, Govorov record, Bianchi super
Quinta sessione del 54esimo Trofeo Sette Colli / Internazionali di nuoto. Sessantasette batterie per l’ultima giornata di gare. Cade il decimo record della manifestazione. La firma è dell’ucraino Andriy Govorov che nuota i 50 farfalla in 23”09. Il campione europeo di Londra 2016 cancella il 23”27 del brasiliano Nicholas Santos del 2013; fuori dalla finale il primatista italiano Piero Codia (Esercito/CC Aniene) decimo in 24”16, distante nove centesimi dall’ottavo posto l’ultimo utile per la qualificazione.
Il programma si era aperto con le heats dei 200 dorso: cinque maschili e altrettante femminili. L’ungherese Peter Bernek davanti a tutti in 1’59”11 con Jacopo Bietti e Michele Malerba, entrambi tesserati per il Circolo Canottieri Aniene, rispettivamente quarto in 2’00”04 e settimo in 2’00”72. Sventola la bandiera magiara anche tra le femmine con Kata Burian prima in 2’10”64, seguita dalla ventunenne veneta Margherita Panziera (CC Aniene) in 2’12”64 e dall’australiana Sian Whittaker in 2’12”57.
Nei 200 farfalla femminili la più veloce è britannica Charlotte Atkinson in 2’10”09 ma dietro di lei c’è una strepitosa Ilaria Bianchi che, dopo il primo posto di sabato nei 100, tocca in 2’10”77. La 27enne emiliana – tesserata per Fiamme Azzurre e NC Azzurra 91 – abbassa di quattro secondi il primato personale (precedente 2’14”81 del 10 luglio 2008 a Ravenna) e sale al nono posto tra le performer italiane. “Erano cinque anni che non facevo i 200 delfino – spiega l’allieva di Fabrizio Bastelli – e se queste sono le premesse in finale ci divertiremo. A Roma si entra in acqua con una marcia in più: l’ambiente aiuta molto ad andare oltre i nostri limiti”.
A seguire le serie dei 200 rana. Tra gli uomini comanda il giovane talento austriaco Christopher Rothbauer in 2’13”27; alle sue spalle il tedesco Marco Koch in 2’13”44, due centesimi meglio di Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi) e otto rispetto a Flavio Bizzarri (Carabinieri/CC Aniene) quarto in 2’13”52. Il miglior crono tra le femmine è della campionessa europea e bronzo iridato Rikke Moeller Pedersen in 2’25”99; la ventottenne danese precede l’inglese Molly Renshaw in 2’27”62, la ceca Martina Moravcikova in 2’28”58 e Francesca Fangio (SMGM Team Lombardia) in 2’28”85; Ilaria Scarcella (CC Aniene) sigla il settimo tempo in 2’29”95.
100 stile libero amari per l’Italnuoto. Comanda l’ex bicampione del mondo e argento olimpico a Londra 2012 James Magnussen con 48”78. Unico tocco d’azzurro in finale A quello di Lorenzo Zazzeri in 49”42, che vale per il 23enne toscano – tesserato per NC Firenze e seguito da Fabrizio Verniani – la quarta prestazione personale di sempre: fuori il campione europeo Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto) undicesimo in 49”51 e Filippo Magnini (CC Aniene) sedicesimo in 49”90: entrambi ammessi alla finale B.
Promettono spettacolo nel pomeriggio i 50 stile libero femminili. Dopo le batterie in testa l’olandese Ranomi Kromowidjojo, a caccia del terzo successo nel 54esimo Sette Colli dopo i 50 farfalla e i 100sl. La 27enne di origini surinamesi – oro olimpico a Londra 2012, argento iridato a Kazan e campionessa europa in carica – nuota in 24”74; la inseguono la danese Pernille Blume in 24”85 e la connazionale Tamara Van Vliet in 24”97; ottava Lucrezia Raco (CC Aniene) in 25”43, tre centesimi in più del primato personale.
Chiudono la mattina i 200 misti. Sono davanti lo svizzero Jeremys Desplanches in 1’59”48 e l’inglese, vice campionessa olimpica e argento continentale, Siobhan-Marie O’Connor in 2’12”55; primi degli italiani Giovanni Sorriso (CC Aniene) quarto in 2’01”08 e Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Nuoto Livorno) quinta in 2’13”35.
Foto Domenico Cippitelli