Thiem l’infermiere, Schwartzman il nano
Dominic Thiem è molto critico per il fatto che Goffin si è infortunato scivolando sui teloni posti sulla terra in fondo al campo, poi risponde a una domanda sulla sua squadra del cuore, il Chelsea. Diego Schwartzman rimembra la sua infanzia da ‘piccoletto’ tra amici, Ramos Vinolas è pronto alla battaglia campale nell’ottavo con Djokovic e il suo avversario di oggi, Lucas Puoille, trattiene a stento le lacrime dopo la sconfitta in 5 set.
THIEM
Johnson è molto salito di livello dopo il primo set, sei soddisfatto di come hai giocato?
Sì, ho fatto un buon match, la chiave per la vittoria è stato portare a casa il tie-break del secondo set. Sono felice di aver giocato per la prima volta in carriera sul Campo 1, un match dove sono state scritte pagine cruciali della storia del tennis. C’è anche una forte componente sentimentale legata a questo campo.
Tutti ci aspettavamo di vedere l’ottavo di finale tra te e Goffin. Hai saputo del suo infortunio?
Sì, l’ho visto, era in recupero ed è scivolato sui teloni. Penso che nessun giocatore dovrebbe infortunarsi in quel modo.
Sei un grande tifoso del Chelsea, cosa diresti a uno che non ha mai vinto il calcio per convincerlo a tifare per il tennis?
Caspita, domanda difficile! Il Chelsea ha avuto grandi giocatori… ma non c’è una risposta: è il Chelsea che sceglie te, non il contrario.
SCHWARTZMAN
Il pubblico è stato molto caloroso con te
La fine del match è stata fantastica, ringrazio gli spettatori e Nole
Come hai trovato Djokovic?
Il Novak di oggi, rispetto a quello del 2012, commette più errori. Per quanto riguarda me, è stato utile allenarmi con Nadal a Maiorca
Che difficoltà incontri quando giochi con uno più alto di te?
Non è mai stato un problema, mi capita da quando ero bambino
Alla fine del quarto set hai chiamato il fisio
Sì, ho avuto un dolore addominale che mi ha impedito di dare il 100%, con Djokovic non te lo puoi permettere
RAMOS VINOLAS
Il pubblico fischiava spesso, lo hai trovato nel complesso corretto?
Sì, è vero che fischiava ma siamo in Francia, è normale. Credo sarebbe stata la stessa cosa a parti invertite se fossimo stati a Madrid o Barcellona
Sei pronto per la sfida con Djokovic?
Certo! Lotterò fino alla morte, non è il miglior Nole ma sarà durissima
All’inizio del quinto set Puoille ha avuto guai fisici. Come ti sei sentito in quel momento?
Non è mai una situazione semplice da gestire. Quando ho visto che era in difficoltà mi sono detto ‘stai calmo e fallo correre’
POUILLE
All’inizio del quinto set hai avuto dei crampi, giusto?
Sì, è la prima volta in vita mia che mi succede, non capisco perché. Ora parlerò col coach per capirne i motivi. Credo sia stata la tensione. L’ho avvertita fin da inizio match, ci tenevo a far bene qui a Parigi. Ora mi riposerò qualche giorno e poi penserò all’erba.