TACEN APRE LA STAGIONE INTERNAZIONALE DELLO SLALOM: PER GLI AZZURRI E’SELEZIONE EUROPEA

raffaelloivaldiivrea17Far bene a Tacen, per volare all’europeo. Sabato e domenica di selezioni, in Slovenia, per gli azzurri della canoa slalom che dopo aver affinato al meglio la preparazione fisica tra Emirati Arabi, Australia e Ivrea, si preparano ora per la due giorni di gare decisive per definire quali saranno gli azzurri che rappresenteranno l’Italia ai campionati europei senior 2017 in programma dall’1 al 4 giugno proprio a Tacen.

Al termine dei due giorni di gara solo i migliori azzurri saranno selezionati per l’appuntamento continentale: “Il weekend di gare internazionali a Tacen ci darà la definizione esatta di quali saranno gli atleti sui quali puntare per l’europeo – spiega Daniele Molmenti, direttore tecnico della nazionale azzurra di slalom assieme ad Ettore Ivaldi – dai raduni a Ivrea sono emerse indicazioni più che positive per il settore maschile, dove i nostri atleti si sono rivelati già ad alto livello. Al femminile è stato importante il confronto diretto tra atlete senior, under e junior. Stefanie Horn, protagonista per l’Italia a Rio 2016, è un riferimento per tutto il resto del movimento che anche grazie al raduno collettivo è cresciuto”.

“Il percorso rispetto al passato è leggermente cambiato – aggiunge il dt Ettore Ivaldi – il tratto iniziale di acqua piatta è stato eliminato e la gara inizia da subito con il profondo salto che caratterizza Tacen. Non c’è insomma il tempo, seppur minimo, di prepararsi mentalmente ma bisognerà essere attivi e attenti da subito. La parte finale è stata invece allungata e si conclude nel fiume per un tempo complessivo, comunque, che secondo me si aggirerà sugli 80, 85 secondi. Ciò che sarà interessante è l’alto livello degli atleti presenti perché essendo questo il canale sul quale si assegneranno i titoli europei sono molti i big qui per provarlo. Nel K1 ci sono 95 partenti tra i quali il britannico e campione olimpico Clarke, nel C1 il campione olimpico francese Gargaud Chanut e l’argento Benus solo per fare qualche nome, oltre ovviamente ai tanti altri vincitori di medaglie europee e mondiali che non le manderanno a dire ai nostri azzurri, provando da subito a mettere la propria canoa davanti. E sarà importante far bene anche per i nostri under 23 che qui avranno le prime selezioni su un totale di quattro gare al termine del quale saranno scelti i nomi che andranno a comporre l’Italia under 23 agli appuntamenti internazionali. Insomma, il tempo delle prove e dei tentativi è scaduto e adesso bisogna fare sul serio, puntando a ridurre gli errori e ad essere precisi e determinati”.

Già domenica sera i selezionati per l’europeo si fermeranno a Tacen per il primo raduno sul canale continentale che inizierà lunedì. Poi la squadra rientrerà in Italia per prepararsi al secondo momento di allenamenti condivisi in programma nel periodo pasquale, stavolta a Ivrea.

E proprio Ivrea, dal 29 aprile al 2 maggio, sarà teatro delle ultime selezioni azzurre che andranno invece a delineare la compagine italiana che rappresenterà il tricolore in Coppa del Mondo, con uno sguardo diretto anche ai Mondiali: “Step by step contiamo di presentarci da protagonisti e di dare il massimo – conclude Molmenti – la squadra e il gruppo azzurro sono molto motivati. Ora è il momento di dare il massimo e di andare a prenderci belle soddisfazioni”.

Riflettori puntati ovviamente su Giovanni De Gennaro nel K1 maschile. Il bresciano di Roncadelle, in forza ai Carabinieri e finalista a Rio 2016, dovrà però guardarsi dagli attacchi che in molti proveranno a lanciargli: il veronese Zeno Ivaldi, il meranese Jakob Weger, i marinai Andrea Romeo e Omar Raiba e il bolognese Marcello Beda sono solo alcuni degli sfidanti più attesi. Battaglia senza esclusione di colpi anche nella canadese monoposto dove il Carabiniere di Subiaco Roberto Colazingari dovrà guardarsi dal veterano della Marina Militare Stefano Cipressi, protagonista a Londra 2012 e pronto a tornare al vertice; attenzione anche al più giovane dei fratelli Ivaldi, Raffaello (in foto), la cui canoa va sempre più veloce, e al pagaiatore del CCKValstagna Paolo Ceccon in forte crescita. Assieme a loro però non mancano i giovani interessanti e le certezze del C2 Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari, pagaiatori dell’Aeronautica Militare pronti a misurarsi probabilmente anche nella canadese monoposto in virtù di un programma olimpico che a Tokyo 2020 non prevede più la spettacolare canadese biposto. Nel kayak femminile Stefanie Horn, portacolori della Marina Militare, ha mostrato d’essere un passo avanti rispetto alle altre; ma la sua compagna di squadra Clara Giai Pron e la pagaiatrice delle Fiamme Azzurre Chiara Sabattini sono pronte a sovvertire le previsioni, puntando ad un risultato di qualità e tenendo a bada le molte giovani azzurre che stanno crescendo e che puntano ad entrare in nazionale.

A Tacen, e alle sue rapide, il responso finale di questo primo weekend di selezioni.